sabato 12 giugno 2010

La Corea del Sud vince e convince, ma che brutta Grecia

L'avevamo scritto anche nel nostro articolo di presentazione sulla nazionale ellenica: nel calcio i miracoli molto difficilmente si riescono a ripetere. E infatti vedendo il match di oggi, il trionfo europeo del 2004 della Grecia di Otto Rehhagel sembra appartenere ad un'epoca tremendamente lontana. Fin troppo facile il compito per la Corea del Sud, alla quale il 2-0 finale di Port Elizabeth sta persino troppo stretto visto l'assoluto dominio tecnico e tattico imposto per tutti i '90 minuti ad un'avversaria a tratti imbarazzante.
Negli asiatici in porta c'è Jung Sung-Ryong al posto di Lee Woon-Jae, con Lee Young-Pyo al centro della difesa preferito a Oh Beom-Seok. In avanti la formazione è quella annunciata alla vigilia, con la stella Park Ji-Sung a svariare sulla fascia dietro le due punte Park Chu-Young e Yeom Ki-Hun. Nella Grecia invece c'è Charisteas e non Salpingidis nel tridente d'attacco con Samaras e Gekas, mentre in difesa Seitaridis e Papadopoulos sono preferiti a Kyrgiakos e Spiropoulos.
Pronti via e il primo squillo è della squadra di Rehhagel: al 3' Torosidis spedisce fuori da buona posizione dopo un calcio d'angolo battuto dall'ex interista Karagounis. Chi si aspetta una Grecia in forma deve però prontamente ricredersi, perchè la Corea al 7' è già in vantaggio con una punizione quasi dalla bandierina di sinistra sulla quale è bravo ad avventarsi ed insaccare Lee Jung-Soo grazie ad una dormita generale della difesa ellenica. Che non solo non si sveglia dopo il gol ma rischia già a metà tempo di subire il secondo, con Tzorvas bravissimo a salvare di piede su un'ottima azione di Park Ji-Sung. Nonostante i tre davanti Jung Sung-Ryong è praticamente inoperoso e solo al 40', probabilmente a causa del sole, rischia di combinare la frittata in uscita su un lancio per Gekas. E' 1-0 Corea alla fine del primo tempo, e Rehhagel prova a dare una scossa ai suoi già ad inizio ripresa con Patsatzoglou al posto di capitan Karagounis. Mossa che non sposta gli equilibri del match, tant'è che già al 7' Park Ji-Sung trova il raddoppio rubando palla nella trequarti greca all'ingenuo Vyntra e quindi concludendo di sinistro in area alle spalle di Tzorvas. Per gli ellenici è notte fonda, a centrocampo l'impresentabile Katsouranis non tiene un pallone che sia uno e già 3 minuti dopo Park Chu-Young fallisce una buona occasione per il 3-0, mancando di poco l'impatto di testa su un cross del solito Park Ji-Sung. Rehhagel prova persino a cambiare 2/3 dell'attacco, con Salpingidis e Kapetanos per Samaras e Charisteas, ma l'unica occasione decente per i greci arriva solo quasi al '90, con il portiere coreano bravo a mettere in angolo una combinazione dalla sinistra Kapetanos-Gekas. La Corea conquista così i primi 3 punti del Girone B in attesa del risultato di Argentina-Nigeria. Per la Grecia il prossimo match con la Nigeria è già da dentro o fuori.

COREA DEL SUD: Jung Sung-Ryong; Cha Du-Ri, Lee Young-Pyo, Cho Yong-Hyung, Lee Jung-Soo; Kim Jung-Woo, Ki Sung-Yong (74' Kim Nam-il), Park Ji-Sung, Lee Chung-Yong (91' Kim Jae-Sung); Park Chu-Yong (87' Lee Seung-Yeoul), Yeom Ki-Hun. All: Huh Jong-Moo

GRECIA: Tzorvas; Vyntra, Papadopoulos, Torosidis, Seitaridis; Tziolis, Karagounis (46' Patsatzoglou), Katsouranis; Samaras (59' Salpingidis), Charisteas (61' Kapetanos), Gekas. All: Rehhagel
Reti: 14' Lee Jung-Soo, 52' Park Ji-Sung

Ammoniti: Torosidis (G)
Arbitro: Hester (NZL)

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