lunedì 7 marzo 2011

Eto'o, sempre lui. Parolo, un siluro. Sculli allergico al prato

Con il pareggio casalingo contro il Brescia, il Napoli perde qualche posizione per la lotta scudetto dando ampio spazio all'Inter, ieri travoltente contro il Genoa. Il Milan, intanto , si gode il successo di sabato sulla Juventus aspettando la Champions League, mentre la Lazio ricorda a tutti di volere partecipare all'Europa che conta. Stessa sorte per l'Udinese che continua la marcia positiva. La Sampdoria crolla contro il Cesena e saluta il tecnico Di Carlo, mentre il Bologna di Malesani porta fuori l'ennesima prestazione di cuore. Risorge la Fiorentina, per una classifica non entusiasmante, ma tranquilla.

Ed ecco il miglior giocatore, il goal più bello e la curiosità dell'ultima giornata.

Il personaggio: Samuel Eto'o.

Semplicemente travolgente: contro il Genoa mette lo zampino su quattro dei cinque goal, realizzandone due e regalando assist a tutti. I suoi numeri sono impressionanti, ma ancor di più lo è la sua forza fisica: in alcuni momenti, l'Inter sembrava giocare uno contro tutti. Un vero leone.


Il goal: Marco Parolo in Sampdoria - Cesena


Micidiale rete di Marco Parolo nella gara che condanna la Sampdoria al cambio di allenatore: sfruttando un'ingenuità della difesa avversaria, approfitta di una palla recuperata da un compagno per infilare il portiere doriano con una grande conclusione da fuori area. Una marcatura da cineteca.


La Curiosità: Sculli e l'allergia alla vernice


Dopo una grande doppietta ai danni del Palermo, Giuseppe Sculli, attaccante della Lazio, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco: non si tratta di un infortunio ma di un'allergia a causa della vernice adoperata per colorare il prato dell'Olimpico. Con gli occhi gonfi, Sculli si siede in panchina e saluta tutti. Un nuovo mistero del calcio italiano.