domenica 11 luglio 2010

Olanda e Spagna, a voi il Mondo! Alle 20.30 in campo per la Coppa

Diciamoci la verità: comunque vada la partita stasera noi italiani proveremo tutti un po' di nostalgia. Specie quando vedremo Fabio Cannavaro, il condottiero azzurro nella magica notte di Berlino di quattro anni fa, riconsegnare la coppa al presidente della FIFA Joseph Blatter poco prima dell'inizio del match. Non un match qualsiasi, IL match! La partita sognata da tutti i giocatori e da tutti i tifosi di tutte le nazioni della terra, la partita più importante che possa esistere, la partita che regala alla nazione vincitrice un posto nella storia e quattro anni di regno a livello sportivo. Insomma, la finale per il titolo di Campione del Mondo. E a contenderselo quest'anno ci saranno due squadre diverse ma in certi aspetti molto simili, due formazioni arrivate ad un passo dalla meta dopo aver superato ogni ostacolo, due rappresentative entrambe con la possibilità di regalare un'indimenticabile prima volta del proprio paese sul tetto del mondo. A Johannesburg è Olanda - Spagna.

Prima ancora di ogni analisi tecnica e di ogni pronostico la domanda sembra essere per tutti: ci avrà azzeccato anche questa volta il finora infallibile polpo Paul? Il cefalopode più famoso del mondo, chiamato per la prima volta a indicare il risultato di un match nel quale non sarà coinvolta la nazionale tedesca, si è espresso nettamente a favore della Spagna, cosiccome aveva fatto in occasione della semifinale contro la Germania. Sul piano tecnico, in effetti, la formazione di Del Bosque sembra leggermente in vantaggio sugli Orange, per diverse ragioni: prima di tutto la convinzione, ormai fattasi ampiamente strada nelle menti dei giocatori iberici, di essere i più forti e di aver sfatato la maledizione calcistica che aveva sempre afflitto le Furie Rosse in passato nelle grandi competizioni internazionali. Dopo aver conquistato il titolo di Campioni d'Europa nel 2008 sotto la guida di Luis Aragones Villa e compagni sono riusciti a spingersi sino alla finale anche qui in Sudafrica, risultato mai raggiunto nemmeno dalla grande Spagna di Alfredo Di Stefano negli anni '60. La squadra di Del Bosque poi, se si eccettua il passo falso all'esordio contro la Svizzera, ha sempre dato l'impressione di essere una squadra fortissima. Rocciosa in difesa con i due blaugrana Piquè e Puyol, quest'ultimo decisivo nella semifinale contro la Germania; efficace a centrocampo, con le perfette geometrie di Xavi, il gran lavoro in fase di contenimento di Xabi Alonso e Busquets e le incursioni pericolosissime di Iniesta; spietata in attacco, grazie a David Villa che nonostante la scarsa vena di Fernando Torres (destinato almeno all'inizio ad accomodarsi in panchina questa sera) si è dimostrato fin qui cecchino implacabile in area di rigore.

Attenzione a quest'Olanda però, che sin qui ha saputo fare anche meglio delle Furie Rosse nel suo cammino verso le porte del sogno. La formazione di Van Marwijk ha impressionato per compattezza e unità di gruppo, qualità quest'ultima il cui merito va riconosciuto proprio al ct orange, capace di ricomporre un gruppo di qualità ma spesso logorato da rivalità interne e di valorizzarlo sino a trasformarlo in una squadra granitica. Capace di prendere in mano da subito il gioco o all'occorrenza di rimontare con il carattere contro squadre sulla carta più quotate. Non a caso il fiore all'occhiello del Mondiale dei tulipani è stata la vittoria contro il Brasile di Dunga più ancora della semifinale contro l'Uruguay. Gli occhi dei tifosi arancioni saranno puntati soprattutto sul sontuoso reparto di centrattacco, con Sneijder e Robben finora protagonisti di un grandissimo Mondiale e l'infaticabile Kuyt a comporre la linea alle spalle dell'unica punta Robin Van Persie.

Arbitrerà il poliziotto inglese Howard Webb, fischietto di grande esperienza e sicuro affidamento. Il grande spettacolo insomma è prontissimo a prendere il via. Olanda e Spagna, a voi la notte dei sogni, ma solo a una di voi la notte dell'apoteosi.

Le probabil forrmazioni:

Olanda
(4-2-3-1): 1 Stekelenburg; 2 Van der Wiel, 4 Mathijsen, 3 Heitinga, 5 Van Bronckhorst (c); 8 De Jong, 6 Van Bommel; 7 Kuyt, 10 Sneijder, 11 Robben; 9 Van Persie.
A disposizione: 16 Vorm, 22 Boschker, 13 Ooijer, 14 De Zeeuw, 15 Braafheid, 12 Boulahrouz, 18 Schaars, 20 Afellay, 19 Babel, 17 Elia, 23 Van Der Vaart, 21 Huntelaar. All: Van Marwijk

Spagna
(4-2-3-1)
: 1 Casillas; 11 Capdevila, 5 Puyol (c), 3 Pique, 15 Sergio Ramos; 16 Busquets, 14 Xabi Alonso; 18 Pedro, 8 Xavi, 6 Iniesta; 7 Villa.
A disposizione: 12 Victor Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 21 David Silva, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 13 Juan Mata, 22 Jesus Navas, 9 Torres, 19 Llorente. All: Del Bosque

Arbitro: Howard Webb (Inghilterra)

Diretta: RaiUno e Sky Mondiale 1, ore 20.30