mercoledì 22 dicembre 2010

CASSANO, E' FATTA: MA BERLUSCONI FRENA

L'ACCORDO: TRE ANNI DI CONTRATTO, PAGAMENTO AL REAL.

Fantantonio è del Milan: l'accordo tra la società rossonera, il calciatore, la Sampdoria e il Real Madrid è stato raggiunto e Cassano si legherà al club di via Turati fino al 2014. Non si conoscono ancora i dettagli economici, o meglio, non sono ancora stati ufficializzati: a quanto pare è stato il Milan a versare i 5 milioni di € al Real e non la Sampdoria, che di fatto si libera gratuitamente del giocatore, da settimane fuori squadra a causa del duro scontro con il presidente Garrone.


BERLUSCONI: "METTO I SOLDI, MA NON CONTO NULLA"

L'acquisto dell'attaccante barese sembra essere un regalo di Natale per Allegri, ma non ha entusiasmato il presidente Berlusconi che ha congelato il nuovo arrivato con una dichiarazione rimbalzata su più agenzie: "Sono presidente del Milan, sono presidente onorario del Milan nel senso che i soldi ce li metto io ma non conto nulla. Io non sono capace di comandare, ma qualche volta riesco a convincere".

E LA SERENITA' DELLO SPOGLIATOIO?

Poca felicità, insomma. E i dubbi sembrano legittimi: un problema in più per lo spogliatoio rossonero, già ricco di caratteri "forti" come quello di Ibrahimovic? Strano che una Società come il Milan abbia già dimenticato le famose "cassanate" e non tema possibili ripercussioni: certo, Cassano non è uno sfascia gruppo, ma in circa dieci anni l'ex 99 della Samp non ha dimostrato alcun progresso dal punto di vista disciplinare. Un doppio lavoro per Allegri che lo dovrà riabilitare al campo e al carattere.

OK, MA IN QUALE RUOLO?

Allegri avrebbe preferito una punta centrale: Inzaghi rimarrà a lungo fermo, Pato non dà garanzie a causa dei continui problemi muscolari. Il solo Ibra non basta. E allora dove giocherà Cassano che tutto è meno che un attaccante centrale? Potrebbe fare la seconda punta o al massimo il vice Robinho ma non troverebbe spazio in una posizione più arretrata dove c'è già concorrenza tra l'ottimo Boateng e il vecchio guerriero Seedorf. Per non parlare di Ronaldinho che non ha alcuna intenzione di lasciare il Milan. Quindi? Cassano è un altro giocatore clone, tra l'altro in ritardo di condizione. Sarà un buon acquisto? Con queste premesse, sembra proprio di no. Ma il campo, come sempre, darà il suo verdetto.

martedì 21 dicembre 2010

Bologna sorride: finalmente i nuovi acquirenti!

Il Bologna può respirare, ma non con una bombola d'ossigeno bensì con nuovi polmoni: quelli della nuova Società capitanata da Consorte e dal re del caffè Massimo Zanetti. Si è risolta nel migliore dei modi una vicenda tormentata, che ha visto coinvolto il club emiliano in un'odissea fatta di penalizzazioni, stipendi non pagati e messa in mora della Società da parte dei giocatori. Le promesse dell'ormai ex presidente Porcedda, contestatissimo dai tifosi rossoblu per la sciagurata gestione del team, si sono rivelate vuote e così l'imprenditore sardo ha raggiunto l'accordo con i nuovi proprietari per il bene di tutti.

Malesani e Di Vaio potranno tirare finalmente un sospiro di sollievo anche se, ed è bene sottolinearlo, nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, la squadra in campo ha sempre dimostrato carattere e attaccamento ai propri colori e i 20 punti in classifica ne sono la prova.

Nessuna nota stonata quindi, anche perchè il presidente onorario sarà un tifoso doc: Gianni Morandi. E lui di intonazione se ne indende...

lunedì 20 dicembre 2010

PELLISSIER, FINO ALL'ULTIMO. CAVANI: INCREDIBILE! DERBY DI GENOVA, FUORI DALLO STADIO

Mentre l'Inter si porta a casa il Trofeo Intercontinentale, volando sul tetto del mondo con un allenatore prossimo all'addio, il Milan si ferma contro la Roma e vede ridursi a tre punti il distacco dalle indomabili Lazio e Napoli: la squadra di Reja vince sul finale proprio come fece la Juve la settimana prima proprio con i capitolini, ma porta con sè diverse polemiche dentro e fuori dal campo legate alla posizione del tecnico con alcuni giocatori. Il Napoli continua a risolvere le partite a tempo quasi scaduto, e se questa non è fortuna, è merito di un gruppo che non molla mai. Sembrava fatta per la Juventus, che ha dovuto arrendersi al Chievo e all'idea di ridurre il gap con la vetta; il Palermo, nonostante la superiorità numerica, pareggia con il fanalino Bari e manda su tutte le furie Zamparini. Ritorna al successo il Catania che al Massimino batte il Brescia.

IL PERSONAGGIO: SERGIO PELLISSIER

Come detto, le partite finiscono soltanto con il triplice fischio dell'arbitro e Sergio Pellissier ne è consapevole: cinico e lottatore, riesce a fare riacciuffare il pareggio contro la Juventus, prendendosi i meriti di tutta la squadra. L'attaccante clivense continua ad esprimersi ad alti livelli e in molti si chiedono come mai nessun team di vertice lo abbia mai voluto ingaggiare: per fortuna del Chievo.

IL GOAL: EDINSON CAVANI IN NAPOLI-LECCE

Il Napoli si sta abituando a vincere nei minuti di recupero e i cardiologi della città stanno facendo affari d'oro a causa dei batticuore improvvisi che arrivano quasi ogni domenica dal San Paolo: questa volta, il trascinatore è Cavani, autore di una rete da sogno. L'uruguaiano inizia un dribbling devastante da circa 40 metri per poi avvicinarsi all'area di rigore avversaria: poi esplode una cannonata micidiale imprendibile per il portiere salentino.


LA CURIOSITA': IL DERBY DELLA LANTERNA, TRA PREFETTURA E COMUNE

Nello storico derby della Lanterna, Sampdoria e Genoa non sono potute scendere in campo a causa della neve: gara rinviata e tutti scontenti. La domanda è la solita: si poteva evitare? O almeno sistemare lo stadio Ferraris per tempo? Forse sì, forse no. E'nato infatti un derby parallelo sulle responsabilità tra la Prefettura ed il Comune della città ligure: la prima aveva dato l'ok per potere giocare. Il secondo non era convinto dell'incolumità del pubblico all'uscita dello stadio. Chi vincerà? Quando si è divisi, l'unico risultato certo è il pareggio. Per lo score sportivo, aspettiamo il recupero della gara sul campo.