domenica 18 luglio 2010

Il pagellone delle squadre

I mondiali sudafricani del 2010 si sono conclusi da una settimana con la vittoria storica della Spagna. Possiamo divertirci a dare i voti a tutte le squadre che hanno preso parte a questa edizione. Inutile dire che ci sono diverse bocciature importanti, ma anche alcune belle sorprese.

Girone A

URUGUAY 9 La celeste del trascinatore Forlan è sicuramente la grande sorpresa dei mondiali. Era accreditata fin dall'inizio come possibile rivelazione ma voi ci avreste scommesso davvero? Il calendario è stato abbordabile, ma questo non toglie nulla alla prestazione degli uomini di Tabarez. In semifinale non ha demeritato contro la cinica Olanda e ha raccolto le simpatie di tanti nuovi fans in tutto il mondo. La vittoria contro il Ghana è stata la più emozionante di tutto il mondiale.

MESSICO 6,5 Una delle tante belle promesse incompiute. Passa il turno in un girone tosto, grazie al bel gioco e a una grande vittoria contro la Francia. Agli ottavi i messicani trovano però l’Argentina e non c’è più storia. Anche perchè Tevez segna in netto fuorigioco, ma le terna arbitrale italiana proprio in quel momento si fa una bella siesta.

SUDAFRICA 6 Non sfrutta a dovere il mondiale in casa ed è il primo Paese ospitante della storia ad uscire al primo turno. I bafana-bafana hanno fatto comunque il possibile, considerando il fatto che se non avessero avuto la partecipazione garantita non si sarebbero mai qualificati. Si sono tolti pure la soddisfazione di battere la Francia nell'ultima partita del girone A.

FRANCIA 3 La peggiore dei mondiali. Sulla carta rimarrà il misero punticino conquistato contro l'Uruguay nella prima partita. Ma la disfatta francese è avvenuta soprattutto fuori dal campo. Un allenatore odiato da tutti, una squadra completamente allo sbando. Le vicende dei galletti sono diventate un caso nazionale in patria. Davvero una pessima figura per i vice-campioni del mondo, che tra l'altro non avrebbero neppure dovuto partecipare a questi mondiali. L'Irlanda di Trapattoni, punita dal famigerato tocco di mano di Henry, ci avrebbe di sicuro fatto vedere qualcosa di meglio.

Girone B

ARGENTINA 7 Sembrava una squadra inarrestabile. Magari non è stata una nazionale molto organizzata ed equilibrata, ma la potenza offensiva argentina dava l'impressione di poter risolvere qualsiasi problema nel momento giusto. Invece, di fronte alla prima grande squadra, la seleccion è crollata: 4 a 0 pesantissimo subito dai tedeschi. Maradona è stato comunque accolto in patria come un eroe, ma non si può ignorare l'esclusione di giocatori di giocatori di sostanza che avrebbero fatto comodo: Zanetti, Cambiasso e Gago sarebbero stati faticatori ideali (e di qualità) per reggere l'attacco Messi-Higuain-Tevez. Mascherano da solo non poteva fare di più.

COREA DEL SUD 6,5 Una nazionale in crescita, guidata dalla stella Park Ji-Sung del Manchester United. Nel girone ha ottenuto una bella vittoria contro la Grecia, una pesante sconfitta dall’Argentina e un pareggio con la Nigeria. Agli ottavi si è arresa all’Uruguay.

GRECIA 5,5 Non ha offerto un calcio memorabile, specialmente nell'ultima partita contro l'Argentina. Un po' meglio nelle prime due. Chiude con 2 sconfitte e una vittoria (contro la Nigeria).

NIGERIA 5 Una delle delusioni africane, come gioco e come risultati. Un solo punto guadagnato, contro la Corea. Le aquile hanno fatto vergognare il proprio presidente, che ha addirittura pensato di ritirare la nazionale da tutte le competizioni per i prossimi 2 anni.

Girone C

USA 6,5 La prima bella sorpresa dei mondiali. Guidati da Donovan, gli statunitensi sono arrivati primi nel loro girone, davanti all’Inghilterra. Non hanno saputo sfruttare però questo grande risultato: agli ottavi sono stati subito eliminati dal Ghana. Rimane comunque un buon mondiale, che ha entusiasmato in patria e avvicinato tanti nuovi appassionati al soccer.

INGHILTERRA 5,5 Ecco una delle grandi delusioni mondiali. Nel girone gli inglesi hanno tentennato e dopo due pareggi (contro USA e Algeria) hanno ottenuto finalmente una vittoria di misura sulla Slovenia. Ma gli uomini di Capello hanno pagato il piazzamento non ottimale, scontrandosi con una super Germania che li ha umiliati e eliminati. Da una squadra di campioni, come Gerrard, Lampard e Rooney, ci si aspettava di più.

SLOVENIA 5,5 Non è dispiaciuta la nazionale di Handanovic, ma è mancato il guizzo finale. Contro gli inglesi nell'ultima partita non è riuscito il colpaccio. La qualificazione ai mondiali di questo piccolo Paese è stata comunque una bel risultato.

ALGERIA 5,5 L'unica buona partita degli algerini è stata quella contro l'Inghilterra, finita 0 a 0. Troppo poco.

Girone D

GERMANIA 9 Non sottovalutate i tedeschi, si fanno sempre trovare pronti ai grandi appuntamenti. Era questo il monito prima dei mondiali, ma chi si aspettava una squadra così forte e divertente? I giovani di Loew hanno stupito il mondo e hanno portato la loro nazione di nuovo a un passo dal grande sogno. Sono crollati sul più bello, contro una Spagna irresistibile. Lasciano in eredità comunque un modello da seguire.

GHANA 7 L’unica africana che ha difeso l’onore del proprio continente. Nella fase a gironi non ha incantato, poi però ha tirato fuori risorse inaspettate. Sconfitti gli USA agli ottavi, i ghanesi sono stati battuti poi dall’Uruguay in maniera rocambolesca. Ancora brucia l’errore decisivo dal dischetto di Asamoah Gyan, l’ex udinese che si è rivelato una delle più belle sorprese di questo mondiale.

AUSTRALIA 5,5 Ha proposto un calcio un po' povero, illuminato da pochi giocatori di qualità come Bresciano e Cahill. Il percorso è stato comunque abbastanza positivo: dopo la batosta contro la Germania all'esordio (4 a 0), il pareggio con il Ghana e la vittoria sulla Serbia. Ma 4 punti non sono bastati per passare il turno.

SERBIA 5,5 La nazionale serba è uscita dai mondiali con grandi rimpianti, sconfitta nell'ultima partita del girone dagli australiani. Era riuscita nell'impresa di battere la Germania, ma non è stato sufficiente.

Girone E

OLANDA 9,5 Non sarà la nazionale del calcio totale degli anni '70, ma questa Olanda è davvero una squadra vincente. Nelle amichevoli pre-mondiale i tulipani avevano mostrato al mondo un calcio spumeggiante, che ha lasciato spazio ad un gioco più pragmatico. I suoi giocatori offensivi (Robben e Sneijder su tutti) riescono a garantire azioni micidiali in ripartenza. Un reparto difensivo solido e un centrocampo di sostanza hanno permesso ai fuoriclasse là davanti di cercare nel momento opportuno l'accelerazione letale. Dopo aver chiuso il girone a punteggio pieno, gli arancioni hanno eliminato il quotatissimo Brasile nei quarti. In finale però il gol di Iniesta ha interrotto il sogno orange sul più bello.

GIAPPONE 7 Una squadra ben messa in campo e con una buona dose di fantasia in avanti grazie a giocatori come Honda, Endo e Okubu. Dopo le ottime partite della fase a gironi, i giapponesi sono stati le prime vittime della lotteria dei calci di rigore. Eliminata dal Paraguay, la nazionale nipponica è comunque rientrata in patria tra l’entusiasmo dei tifosi. Non sarà una squadra degna di Holly e Benji, ma ha compiuto passi da giganti negli ultimi anni.

DANIMARCA 5,5 Una squadra con poche ambizioni, molto sfortunata. Dopo la sconfitta con l'Olanda e la vittoria sul Camerun, i danesi hanno perso lo scontro decisivo contro il Giappone.

CAMERUN 5 I leoni sono diventati tutt'altro che indomabili. Eto'o e compagni chiudono a 0 punti come la Corea del Nord, anche se le sconfitte sono arrivate sempre di misura e mostrando comunque qualcosa di buono. L'attaccante interista non è più il trascinatore di un tempo, ma è riuscito comunque a segnare le uniche due reti della sua nazionale.

Girone F

PARAGUAY 7,5 Si può definire una sorpresa il buonissimo mondiale disputato da una squadra che nelle qualificazioni sudamericana si era piazzata davanti ad Argentina e Brasile? Questa nazionale si è dimostrata la migliore del gruppo dell’Italia. È stata un avversario ostico per tutti e se Cardozo avesse segnato quel rigore contro la Spagna…

SLOVACCHIA 7 L’unica debuttante del mondiale. Non ha di certo sbalordito per la sua spettacolarità, ma è riuscita ad approdare agli ottavi battendo i campioni del mondo uscenti. Hamsik, Vittek e i loro compagni possono ritenersi sicuramente soddisfatti.

NUOVA ZELANDA 6,5 Gli All Whites sono tornati a casa da imbattuti e davanti ai campioni del mondo. Sono stati eliminati e non hanno offerto un gran bel gioco, ma è stato comunque un successo. Considerate che erano pochi i professionisti di questa squadra: molti di loro hanno dovuto chiedere le ferie dal loro vero lavoro per partecipare ai mondiali. Quando una sconfitta diventa quasi un trionfo.

ITALIA 4 D'accordo, neanche il più ottimista ha mai creduto veramente di riuscire a bissare la miracolosa impresa del 2006. Ma vedere i campioni del mondo uscire in questo modo è stato davvero clamoroso. Dopo i sorteggi dei gironi, nessuno pensava che il cammino dell'Italia sarebbe durato così poco. Gli azzurri sono arrivati ultimi nel gruppo più abbordabile che potesse capitare. L'inizio non è stato così disastroso: un buon pareggio contro il Paraguay. Ma il pari contro i dilettanti della Nuova Zelanda e la sconfitta contro la Slovacchia sono stati da mani nei capelli. Il processo a Lippi e ai suoi uomini è ancora in corso.

Girone G

BRASILE 6 Doveva essere la nazionale più completa di tutte. Le immancabili doti tecniche brasiliane sembravano questa volta essere accompagnate da un efficace gioco all’europea voluto da Dunga. Non era la solita nazionale del calcio bailado, ma sembrava forse anche più forte del solito. Peccato che Kaka non abbia mostrato il meglio di sé. Felipe Melo invece ha sfoggiato tutto il suo repertorio…

PORTOGALLO 6 I portoghesi lasciano nella memoria di questi mondiali il pirotecnico 7 a 0 contro la Corea del Nord. Per il resto non c’è stato molto da segnalare. Anche perché Cristiano Ronaldo è una delle tante star che hanno deluso le aspettative.

COSTA D'AVORIO 5,5 Gli elefanti erano quotati come la nazionale africana più forte e invece... Nel girone di ferro Drogba e compagni si sono fermati al terzo posto. L'attaccante del Chelsea ha giocato nonostante il recente infortunio al braccio. Gli ivoriani sono stati un po' lo specchio del calcio africano: un'eterna promessa che non si realizza mai.

COREA DEL NORD 4,5 La squadra-barzelletta dei mondiali. Nella prima partita ha emozionato e commosso per la capacità di resistenza mostrata contro il Brasile. Contro i pentacampioni i nordcoreani hanno fatta bella figura e perso di misura. Ma contro Portogallo e Costa d'Avorio è stata una disfatta. Non si capisce come questa nazionale sia giunta ai mondiali. Almeno ci ha regalato una sfilza di aneddoti e di storie incredibili.

Girone H

SPAGNA 10 I campioni d'Europa erano tra i grandi favoriti e non hanno deluso. Le furie rosse possono essere definite il Barcellona delle nazionali, con il loro palleggio straordinario e la qualità di giocatori come i blaugrana Xavi e Iniesta. Il nino Torres non era nelle migliori condizioni ma ci ha pensato Villa Maravilla a segnare i gol necessari. Per dare un'idea della forza di questa squadra, basti pensare a campioni come Fabregas, Silva e Pedro che hanno giocato solo pochi minuti: troppo forte la concorrenza degli altri fenomeni. Sono riusciti a "matare" anche i tulipani in finale...

CILE 7 La nazionale cilena è stata forse quella che ha raccolto più simpatie dei tifosi bianconeri, grazie alla presenza tra i titolari della coppia Isla-Sanchez sulla fascia destra. Nel rapporto costo/qualità è una delle migliori squadre viste in Sudafrica. Ha giocato un calcio spregiudicato a velocità folle, con un organizzazione degna di un club. A quei ritmi, però, si commettono troppi errori in zona-gol.

SVIZZERA 6 L'interpretazione del catenaccio e del contropiede è stata (quasi) perfetta. Nell'esordio gli elvetici sono riusciti a battere sorprendentemente la Spagna, ma poi non sono riusciti a ripetersi contro i velocissimi cileni e neppure contro l'Honduras. Forse potranno consolarsi vantandosi di aver battuto quelli che sarebbero poi diventati i campioni del mondo?

HONDURAS 5,5 Un punto alla fine Suazo e suoi sono riusciti a portarlo a casa (contro la Svizzera). Ma resterà ben poco di questa nazionale nella memoria di Sudafrica 2010. Del resto la qualificazione alla fase finale era stata già una grande impresa.