sabato 20 novembre 2010

Milan, pronto per la minifuga? Roma è emergenza su tutti i fronti.

Non chiamiamolo tentativo di fuga, sia per non fare un torto alla Lazio e alle altre, sia perchè a novembre il campionato non è ancora entrato nel vivo. Ma se questa sera il Milan dovesse battere la Fiorentina, allora potrebbe davvero fare la voce grossa per la lotta al titolo.

Allegri si ritrova a risolvere il solito dilemma: Ronaldinho sì, Ronalinho no? Il brasiliano ha fatto irritare i dirigenti rossoneri per le sue notti bianche, ma il tecnico lo vorrebbe ugualmente affiancare ad Ibrahimovic con il supporto del ritrovato Seedorf alle loro spalle. Una scelta che tra l'altro è quasi obbligata, visto l'elenco degli infortunati: Pato e Inzaghi sono out, e nelle ultime ore anche Pirlo è passato in infermeria.
Un'altra squadra che deve fare i conti con le assenze è, guardacaso, proprio la Fiorentina, che stasera a San Siro giocherà una partita a viso aperto: c'è Donadel al posto di Montolivo e si rivedrà D'Agostino dal primo minuto. Ma soprattutto il trio d'attacco caro a Mihajlovic, rappresentato da Cerci, Ljajic e l'ex Gilardino.

Nel pomeriggio la Roma ospiterà l'Udinese: i friulani sono in netta ripresa dopo il disastroso avvio di stagione, e con il ritrovato Di Natale proveranno a fare punti anche all'Olimpico. A poche ore dal calcio d'inizio, Ranieri si interroga sulla possibile formazione, priva di Mexes, Riise e De Rossi e se schierare dall'inizio uno tra Totti e Vucinic. Ma le tensioni societarie non mancano: per evitare un nuovo "caso Bologna", Unicredit ha saldato gli stipendi di luglio agosto e settembre, anticipando circa 24 milioni di €. Il gap tra la banca e i Sensi è quindi aumentato, e in assenza di compratori la situazione si rende sempre più complicata.

giovedì 18 novembre 2010

Balotelli e Ledesma contestati. Si poteva evitare?

Ci mancava solamente questa. Balotelli insultato e fischiato per tutta la partita non è certo una novità, ma ieri a Klangenfurt contro la Romania abbiamo assistito per la prima volta alla contestazione razziale di un giocatore della nazionale in terra straniera. Ad ogni pallone toccato si sentivano chiaramente buuu di scherno e disapprovazione da parte di tifosi del gruppo Ultras Italia, formazione di estrema destra. Ormai è chiaro, è stato tutto premeditato con ampio anticipo e alla base del comportamento ci sono chiari motivi politici per non permettere più al nostro miglior talento di giocare con la rappresentativa azzurra. Un giocatore nero con la maglia dell'Italia dà, è risaputo, fastidio a molti e cercare di minimizzare o, ancora più grave, cercare di nascondere il problema, è quanto più aberrante possa succedere. Volendo tralasciare analisi sull'ormai ineluttabilità di schierare giocatori diventati Italiani dopo la nascita o sulla crescente multietnicità del paese, è interessante scoprire che i fatti di ieri sera in Austria (come sempre anche all'estero ci facciamo sempre riconoscere) si potevano tranquillamente evitare. Andiamo per ordine. Alla vigilia dell'incontro, si intuiva che in pentola qualcosa stava bollendo. I blog dei tifosi caldi erano in fermento e il dibattito in rete lasciava ampiamente presagire a qualcosa del genere. Ieri mattina infatti la Gazzetta dello Sport avvisava del rischio di contestazioni per il ragazzo bresciano da parte di “supporters” in viaggio verso l'Austria solo e appositamente con il preciso intento di rovinare la partita innanzitutto a Balotelli e poi in secondo luogo anche all'esordiente Cristian Ledesma, entrambi privi, a detta degli estremisti, di cromosomi italici dalla nascita. Ci si preoccupava anche del fatto che tifosi Italiani e Ultrà Serbi si fossero dati appuntamento in campo neutro per regolare i conti dopo i fatti di Marassi. Per fortuna ciò non si è verificato. La domanda a questo punto sorge spontanea. Dato che evidentemente la partita era considerata a rischio scontri e contestazioni razziali, perchè non si è fatto nulla per bloccare questi tifosi a casa? La lezione di Italia-Serbia non è servita a niente? Perchè si permette l'acquisto di biglietti a questi personaggi quando si sa in anticipo quale sarà il loro unico scopo durante la partita? C'è forse connivenza tra la FIGC e queste frange di tifosi? Perchè quando si conosce in anticipo qualche rischio non succede niente per prevenirlo ed evitare così le inutili polemiche del giorno dopo? In attesa delle vostre opinioni, non ci resta che annotare l'ennesima figuraccia di una federazione sempre più allo sbando gestita ormai alla stregua di un club amatoriale. Ah povera Italia!

domenica 14 novembre 2010

Ruggito Lazio, di nuovo in testa. Poker dell'Udinese, Palermo super.

Dopo due sconfitte consecutive, la Lazio di Reja rialza la testa strappando tre punti al Napoli e ottenendo una vittoria che riporta i biancocelesti in vetta alla classifica in attesa del risultato del derby di questa sera. Zarate e Floccari i marcatori, mentre il Napoli ha interrotto la sua serie positiva: oggi Lavezzi non è riuscito a trascinare i suoi e si è dovuto accontentare di una traversa.

Ma aspettando il derby di Milano, si è giocato anche quello della Sicilia tra Palermo e Catania: bella vittoria per i rosanero con uno scatenato Pastore, autore di una tripletta.

Tre reti anche per Totò Di Natale: l'ex capocannoniere della Serie A è stato autore di una prestazione da sogno ai danni di un Lecce sempre più in crisi e quasi mai in partita. Floro Flores ha poi arrotondato il risultato riportando l'Udinese in zona Europa.

Vince ancora il Genoa di Ballardini, 1 a 0 in casa del Cagliari (goal di Ranocchia) e il Parma di Marino a Bari: la classifica dei pugliesi è preoccupante e Ventura potrebbe seriamente rischiare la panchina.

Di Vaio regala la vittoria al Bologna sul Brescia mentre Sampdoria e Chievo pareggiano a reti bianche.

RISULTATI E MARCATORI:

LAZIO-NAPOLI 2-0 15' Zarate, 61' Floccari
BARI-PARMA 0-1 33' p.t. Candreva
BOLOGNA-BRESCIA 1-0 13'st Di Vaio
CAGLIARI-GENOA 0-1 39'st Ranocchia
PALERMO-CATANIA 3-1 34', 2'st e 39'st Pastore (P), 1'st Terlizzi (C)
SAMPDORIA-CHIEVO 0-0
UDINESE-LECCE 4-0 11', 24' e 40' Di Natale, 14'st Floro Flores

LA CLASSIFICA IN ATTESA DEL POSTICIPO INTER - MILAN:

Lazio 25
Milan 23*
Napoli 21
Inter 20*
Juventus 20
Roma 19
Palermo 17
Udinese 17
Genoa 17
Sampdoria 16
ChievoVerona 16
Fiorentina 15
Catania 14
Bologna 14
Parma 14
Lecce 12
Cagliari 11
Brescia 11
Cesena 11
Bari 9