sabato 12 giugno 2010

Via alla 2a Giornata: Aprono Corea e Grecia prima del debutto di Argentina e Inghilterra

A meno di 24 ore dopo l'esordio della manifestazione con Sudafrica-Messico, la seconda giornata di gare mondiali offre un menù davvero sfizioso, con due tra le favoritissime per la vittoria finale subito in campo nel pomeriggio e stasera in match che promettono spettacolo. Ad aprire la giornata e il Girone B saranno ad ora di pranzo Corea del Sud e Grecia, in campo alle 13.30 a Port Elizabeth. Alle 16.00 a Johannesburg toccherà invece all'Argentina di Maradona affrontare l'insidiosa Nigeria nella seconda partita del Girone B. Conclude il programma alle 20.30 la sfida del Girone C dal sapore particolare tra l'attesissima Inghilterra di Capello e gli Stati Uniti.
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Corea del Sud - Grecia

Approfittare di un eventuale passo falso delle più quotate rivali del Girone ed in primis evitare a tutti i costi la sconfitta, che porterebbe una delle due squadre già ad un passo del baratro. Quello tra Corea del Sud e Grecia è un match che profuma di spareggio, sin dall'avvio. Per entrambe la missione è non lasciare punti all'avversaria prima dei difficili scontri contro le due superfavorite Argentina e Nigeria.
Gli asiatici, schierati con il classico 4-4-2 dal tecnico Huh Jung-Moo e imbattuti nelle qualificazioni, saranno guidati dalla stella Park Ji-Sung, chiamato ad inventare per le due punte Yeom Ki-Hun e Park Chu-Young. Solo panchina per l'eroe dei Mondiali 2002 e bestia nera dell'Italia Ahn Jung-Hwan.
La Grecia, schierata dal tecnico del miracolo europeo 2004 Otto Rehhagel, si disporrà invece con un 4-3-3 in cui toccherà all'ex interista Karagounis rifornire il tridente d'attacco composto da Samaras, Gekas e Salpingidis, con quest'ultimo che sembra aver vinto il ballottaggio con il più esperto Charisteas.

Le probabili formazioni:

Corea del Sud
(4-4-2): 1 Lee Won-Jae; 22 Cha Du-Ri, 2 Oh Beom-Seok, 4 Cho Yong-Hyung, 14 Lee Jung-Soo; 8 Kim Jung-Woo, 16 Ki Sung-Yong, 7 Park Ji-Sung (c), 17 Lee Chung-Yong; 10 Park Chu-Young, 19 Yeom Ki-Hun.
A disposizione: 21 Kim Young-Kwang, 18 Jung Sung-Ryong, 12 Lee Young-Pyo, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-Soo, 15 Kim Dong-Jin, 13 Kim Jae-Sung, 6 Kim Bo-Kyung, 5 Kim Nam-il, 20 Lee Dong-Guk, 11 Lee Seung-Ryul, 9 Ahn Jung-Hwan. All: Huh Jung-Moo

Grecia
(4-3-3): 12 Tzorvas; 11 Vyntra, 16 Kyrgiakos, 15 Torosidis, 4 Spyropoulos; 6 Tziolis, 10 Karagounis (c), 21 Katsouranis; 7 Samaras, 14 Salpingidis, 17 Gekas.
A disposizione: 13 Sifakis, 1 Chalkias, 3 Patsatsoglou, 2 Seitaridis, 8 Papadopoulos, 19 Papastathopoulos, 22 Malezas, 18 Ninis, 23 Prittas, 20 Kapetanos, 9 Charisteas. All: Rehhagel

Arbitro: Michael Hester (Nuova Zelanda)

Diretta: Sky Mondiale 1, ore 13.30


Argentina - Nigeria

E' l'ora di Diego. Alle 16.00 l'Argentina di Maradona farà il suo atteso esordio in questo Mondiale: una squadra che da molti mesi fa parlare di sè, perchè quando El Pibe de Oro diventa protagonista, i media trovano terreno fertile: basta pensare allo sciacallaggio continuo che perseguita Diego fin dai tempi del Napoli. Genio e sregolatezza, certo. Ma anche poco rispetto. Perfino Belen Rodriguez ha avuto da ridire sulle scelte del Ct argentino, contestando con dichiarazioni poco eleganti le esclusioni di Zanetti e Cambiasso: del resto, lei di calcio se ne intende e sarà costretta a soffrire il doppio, considerata l'esclusione del suo ex amore Marco Borriello dalla Nazionale Azzurra. Polemiche a parte, la certezza è una: questa Argentina fa paura a tutti, perfino ai propri tifosi. Con Milito in panchina, Maradona cercherà di sfruttare al meglio il reparto offensivo che questo pomeriggio vedrà, molto probabilmente, Messi, Tevez e Higuain. Un trio stellare, con l'asso del Barça pronta ad inventarsi qualche prodezza in caso di difficoltà. Insomma, proprio come Maradona a Messico '86. Dall'altra parte ci sarà un'agguerrita Nigeria, con una vecchia conoscenza del calcio italiano: Obafemi Martins, ultimo strascico di quell'Inter miliardaria e poco vincente. Interessanti gli esterni di centrocampo, Obasi ed Odemwingie, capaci di trasformarsi in veri attaccanti per adattare il 4-4-2 ad un 4-2-4 d'emergenza.

Le probabili formazioni:

Argentina
(4-3-3): 22 Romero; 6 Heinze, 13 Samuel, 2 Demichelis, 17 Gutierrez; 14 Mascherano (c), 8 Veron, 7 Di Maria; 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain.
A disposizione: 21 Andujar, 1 Pozo, 3 C. Rodriguez, 15 Otamendi, 4 Burdisso, 12 Garce, 5 Bolatti, 20 M. Rodriguez, 23 Pastore, 19 Milito, 16 Aguero, 18 Palermo. All: Maradona

Nigeria
(4-4-2): 1 Enyeama; 17 Odiah, 2 Yobo (c), 6 Shittu, 3 Taiwo; 11 Odemwingie, 12 Uche, 20 Etuhu, 19 Obasi; 8 Aiyegbeni, 9 Martins.
A disposizione: 23 Aiyegnugba, 16 Ejide, 22 Adolaye, 21 Echiejile, 5 Ofolabied, 13 Ayila, 4 Kanu, 12 Uche, 7 Utaka, 15 Lukman, 14 Kaita, 18 Obinna, 10 Ideye. All: Lars Lagerback

Arbitro: Wolfgang Stark (Germania)

Diretta: Sky Mondiale 1, ore 16


Inghilterra - Stati Uniti

Alle 20.30 il debutto dell'Inghilterra targata Fabio Capello: una squadra quadrata, che troverà la propria forza nella difesa con Johnson, King, Terry e Ashley Cole. Il "sergente di ferro", che in settimana si è lamentato contro l'invadenza di fotografi e operatori tv, proverà a galvanizzare i suoi con il classico schema palla - lunga, direzione Rooney: l'attaccante del Manchester United è pronto a vendicare la propria Nazionale contro la possibile sorpresa Statunitense. Facile, soprattuto quando si è supportati da gente come Gerrard e Lampard. Occhio agli Usa, che cercheranno di stupire come avevano fatto lo scorso anno nella Confederations Cup : Dempsey e Donovan scenderanno in campo nel 4-4-2 disegnato da Bradley pronto ad affidarsi ad Altidore e Buddle in attacco. Negli States questo Mondiale è vissuto come una sorta di esame di maturità per il soccer e per la propria nazionale, squadra non molto tecnica ma dalla grande compattezza e tenacia che punta ad arrivare il più lontano possibile giocandosela con tutti.


Le probabili formazioni:

Inghilterra
(4-4-2): 1 James; 2 Johnson, 20 King, 6 Terry, 3 Ashley Cole; 7 Lennon, 4 Gerrard (c), 8 Lampard, 11 Joe Cole: 21 Heskey, 10 Rooney.
A disposizione: 23 Hart, 12 Green 18 Carragher, 5 Dawson, 15 Upson, 13 Warnock, 14 Barry, 22 Carrick, 16 Milner, 17 Wright-Phillips, 19 Defoe, 9 Crouch. All: Capello.

Stati Uniti
(4-4-2): 1 Howard; 6 Cherundolo, 15 DeMerit, 5 Onyewy, 3 Bocanegra; 10 Donovan (c), 4 Bradley, 13 Clark, 8 Dempsey; 17 Altidore, 14 Buddle.
A disposizione: 18 Duzan, 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 9 Gomez, 11 Holden, 12 Bornstein, 16 Torres, 19 Edu, 20 Findley, 21 Goodson, 22 Feilhaber. All.: Bradley.

Arbitro: Carlos Simon (Brasile)

Diretta: RaiUno e Sky Mondiale 1, ore 20.30

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