lunedì 14 giugno 2010

Giappone sulla cresta dell'Honda, ma il Camerun è tutt'altro che indomabile

''Leoni indomabili'' cercasi. Non da oggi, ma almeno dalle ultime 7 partite ufficiali, nelle quali la formazione allenata dal francese Paul Le Guen e guidata in campo dal nerazzurro Samuel Eto'o non è stata capace di cogliere nemmeno un successo. Una striscia negativa sorprendente per la nazionale tradizionalmente più blasonata del continente nera, allungata ulteriormente dall'1-0 subito dal Giappone nel match d'esordio del Girone E. Per i nipponici, a segno grazie al talento del Cska Mosca Keisuke Honda, la vittoria è meritata grazie ad una gestione perfetta del reparto difensivo e ad una buona dose di cinismo in attacco. Per il Camerun, deludente e molle ben oltre le previsioni, sarà necessario cambiare rotta per tentare l'assalto ad una qualificazione che al momento non sembra alla portata di Eto'o e compagni.
Nel 4-3-3 schierato dall'inizio dal ct dei Leoni non ci sono, come previsto, il difensore Rigobert Song e il portiere Kameni, silurati da Le Guen dopo le brutte prestazioni nell'ultima Coppa d'Africa, pare, su suggerimento di Eto'o, stella e leader assoluto della squadra e punto fisso dello schieramento. Al loro posto giocano Souleymanou, non proprio un giovane rampante visti i suoi 36 anni, e N'Koulou, difensore dal cognome ''problematico'', almeno per noi italiani. Dall'altre parte il ct Okada decide invece di stupire tutti, presentandosi sì con un atteggiamento abbottonato come annunciato alla vigilia ma con Honda a sorpresa nel ruolo di unica punta. Solo panchina per l'ex reggino Nakamura e il catanese Morimoto.
Le scelte danno fin da subito ragione al ct asiatico: squadra corta, difesa blindata e pressing asfissiante sulle corsie laterali, dove Okubo si sacrifica più in volte in ripiegamento per poi dar via al contropiede. Uno schieramento perfetto, che blocca il Camerun ma che al tempo stesso addormenta anche la partita, rendendola terribilmente noiosa. Un paio di uscite da brivido del portiere Kawashima mettono in difficoltà la retroguardia nipponica, ma il match si accende solamente alla prima occasione da gol, che coincide con l'azione del vantaggio giapponese al minuto numero 38, sull'asse Matsui-Honda. Il primo, dopo aver intelligentemente lavorato un pallone sull'out di destra, crossa sul secondo palo trovando pronto all'appuntamento il fantasista del Cska Mosca che da due passi batte l'incolpevole Souleymanou. 1-0 Giappone, unica azione degna di nota dei primi 45'. La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione e con il Giappone pronto a coprire ogni varco a protezione del prezioso vantaggio. Per la verità ad aiutare gli uomini di Okada ci pensa, paradossalmente, la lentezza e la prevedibilità dello stesso Camerun, dove l'unico a sbattersi è proprio capitan Eto'o, che al 5' sguscia in mezzo a tre avversari e serve un pallone invitante al compagno Choupo-Moting che incredibilmente spreca in modo maldestro. Un primo segnale di reazione dei Leoni? Macchè. Il Giappone continua efficacemente a chiudersi a riccio e gli uomini di Le Guen non riescono davvero più a trovare la via verso la porta di Kawashima. Anzi, rischiano addirittura di subire il 2-0 con Okazaki, subentrato a Matsui, che colpisce il palo, anche se a gioco fermo, dopo una respinta non perfetta di Souleymanou su un diagonale di Hasebe. Il Camerun è totalmente in bambola nonostante gli ingressi di Emana e Idrissou, ma in una rara sortita in avanti sfiora un pareggio quantomai immeritato con una fucilata da 30 metri del centrale Mbia che si stampa sull'incrocio dei pali della porta giapponese. L'ultima, e una delle poche, emozioni di tutta la partita. Finisce 1-0 per gli uomini di Okada, che si issano così meritatamente al comando del Girone E a braccetto con l'Olanda. Per il Camerun, trasformatosi da ''Leone indomabile'' a ''Gatto da appartamento'', è ora di svegliarsi prima che sia davvero troppo tardi.

GIAPPONE: Kawashima; Komano, Nakazawa, Tanaka (c), Nagatomo; Endo, Abe, Hasebe (88' Inamoto); Okubo (82' Yano), Matsui (69' Okazaki); Honda. All: Okada

CAMERUN: Souleymanou; Mbia, N'Koulou, Bassong, Assou-Ekotto; Makoun (75' Geremi), Enoh, Matip (63' Emana); Webo, Eto'o, Choupo-Moting (75' Idrissou). All: Le Guen
Reti: 39' Honda

Ammoniti: Abe (G); N'Koulou (C)

Arbitro: Benquerenca (POR)

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