martedì 15 giugno 2010

Costa d'Avorio e Portogallo, tutto qui? Palo di Ronaldo, poi il nulla

Incominciamo dalle buone notizie: a dieci giorni dallo sconsiderato intervento del difensore giapponese Tanaka costatogli la frattura del braccio destro in amichevole, riecco Didier Drogba. L'attaccante del Chelsea si vede in campo non dall'inizio, come qualcuno aveva esageratamente azzardato, ma dal 20' della ripresa al posto del compagno di squadra Kalou, in tempo per regalare ad un minuto dalla fine una delle pochissime occasioni degne di nota della partita. E questa, cioè il numero di emozioni della partita, è la brutta notizia del match del Girone E a Port Elizabeth tra Costa d'Avorio e Portogallo. Uno 0-0, quello tra le due avversarie del Brasile nel cosiddetto ''girone della morte'', figlio di una gara giocata ben al di sotto delle attese dalle due squadre, che certamente ci mettono la voglia, ma appaiono incapaci di creare grosse occasioni dall'una o dall'altra parte nell'intero arco dell'incontro. Ad eccezione della sopracitata occasione di Drogba in pieno recupero e, soprattutto, del palo colto da Cristiano Ronaldo dopo 11' con un gran destro da 30 metri. Il portoghese, legno a parte, non incide anche perchè poco supportato e si guadagna pure un cartellino giallo che lo costringerà a prestare molta attenzione al match di lunedì prossimo contro la Corea del Nord.
All'ingresso in campo delle formazioni ad inizio match subito una sorpresa in casa Costa d'Avorio: non tanto per la presenza di Drogba in panchina e di Gervinho in campo, ma per il modulo adottato da Eriksson, il 4-3-3 anzinchè il 4-4-2, con la presenza in campo di Dindane accanto a Kalou e Gervinho e l'arretramento di Zokora dal centrocampo al centro della difesa. Nel 4-3-2-1 scelto da Queiroz per il suo Portogallo l'unica novità è invece la presenza di Danny, al posto di Simao, accanto a Cristiano Ronaldo alle spalle dell'unica punta Liedson.
Che il Portogallo da sempre punti più sulla sue stelle di centrocampo che se non sull'unica punta di ruolo non è certo una novità, se poi la stella è un campione assoluto come il numero 7 in maglia biancorossoverde le azioni più pericolose della squadra non possono che passare attraverso i suoi piedi. E così accade infatti all'11' in occasione del palo colto dai lusitani: Ronaldo è perfetto a liberarsi al tiro con un colpo di tacco e il suo destro dalla trequarti si stampa alla sinistra del portiere ivoriano Barry. Brividi per la Costa d'Avorio che pur senza il suo uomo di maggior spessore in attacco prova a farsi vedere dalle parti di Eduardo in un paio di occasioni attorno al quarto d'ora con Tienè, che prima manda a lato con un tentativo a girare e poi, servito da Kalou, calcia da fuori un paio di metri sopra la traversa portoghese. La partita però non decolla, spezzettata da molti interventi arbitrali e da troppi errori da una parte e dall'altra, con Ronaldo costantemente accerchiato da almeno tre uomini di Eriksson ogni qualvolta entri in possesso di palla. Al 45' dunque è 0-0 proprio come zero sono le occasioni da gol, palo a parte; la delusione per uno spettacolo annunciato ma che non si vede proprio si fa sentire. L'inizio di ripresa, purtroppo, non è da meno. Gervinho e Kalou provano a creare qualche problema dalle parti dell'area portoghese, costringendo Eduardo a due interventi comunque piuttosto semplici. Dall'altra parte, finalmente, si fa vedere anche Liedson, che chiama Barry alla parata dopo un colpo di testa su cross di Deco. Al 20' ecco il momento dell'ingresso in campo di Drogba, con un tutore al braccio destro, al posto di Kalou. Il numero 11 della Costa d'Avorio prova subito a dare una svegliata all'attacco e la difesa portoghese si salva in qualche modo da un assist di Tienè al compagno di squadra, mentre gli attacchi dei lusitani sono tutti in un tiro dalla distanza di Raul Meireles al 34' potente ma assolutamente impreciso. E buon per loro che in pieno recupero, al 47', Drogba non trovi la zampata vincente di sinistro da posizione defilata. Finisce comunque com'è giusto che sia, un brutto 0-0 al termine di una brutta partita che lascia ovviamente aperte per entrambe i giochi per la qualificazione per la Costa d'Avorio il prossimo match sarà il super scontro contro il Brasile, per il Portogallo invece dietro l'angolo c'è la Corea del Nord.

COSTA D'AVORIO: Barry; Demel, K. Tourè, Zokora (c), Tienè; Ebouè (89' Romaric), Y. Tourè, Tiotè; Gervinho (82' Keita), Kalou (66' Drogba), Dindane. All: Eriksson

PORTOGALLO: Eduardo; Paulo Ferreira, Bruno Alves, Ricardo Carvalho, Fabio Coentrao; Pedro Mendes, Raul Meireles (85' Ruben Amorim), Deco (c) (62' Tiago); Cristiano Ronaldo, Danny (55' Simao); Liedson. All: Queiroz

Ammoniti: Demel, Zokora (C); Cristiano Ronaldo (P)

Arbitro: Larrionda (URU)

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