venerdì 1 ottobre 2010

Udinese, sei costretta a vincere!

Domani pomeriggio attende il Cesena: tre punti per risollevarsi ed evitare un possibile esonero a Guidolin.

UN SOLO PUNTO IN CINQUE PARTITE

E' sicuramente la squadra più deludente della stagione: l'Udinese di Guidolin ha racimolato un solo punto dopo le prime cinque giornate di campionato e proprio la panchina del tecnico di Castelfranco Veneto potrebbe essere la prima a saltare in caso di mancata vittoria contro il Cesena.

SQUADRA CHE NON VINCE, NON SI CAMBIA?

La filosofia del "prendo a poco e rivendo a tanto", che caratterizza la lunga gestione di Giampaolo Pozzo, non ha ancora dato i propri frutti. Dopo due stagioni altalenanti, e l'addio di Pasquale Marino, il gruppo aveva bisogno di una ristrutturazione: o si costruiva una squadra ad immagine e somiglianza dell'attuale tecnico, ovvero con un cospicuo numero di centrocampisti solidi e alcuni attaccanti di peso, oppure era doveroso innestare pedine fondamentali per ogni ruolo. Nessuna delle due ipotesi si è realizzata.


Con le cessioni di Pepe, D'Agostino, Lukovic, e i principali arrivi di Denis, Benatia e Pinzi, Guidolin si è ritrovato con una squadra tutto sommato fotocopia o addirittura indebolita. Manca la vera qualità, soprattutto in difesa e in attacco: il reparto arretrato vede la presenza dei non più giovani Zapata e Coda (quest'ultimo aveva già le valigie pronte per Bari), con Pasquale e Domizzi in cattiva forma. L'attacco è sulle spalle del solito Di Natale, che difficilmente riuscità a confermarsi ai livelli dello scorso anno, non solo per l'età ma per la mancanza di un adeguato supporto: in attesa del rientro di Denis, la vera punta di peso si chiama Floro Flores. Sanchez c'è, ma gioca da attaccante esterno.

MISTERO CANDREVA

Il vero acquisto dell'estate sembrava essere Antonio Candreva: il giocatore rientrava in prestito dalla Juventus, dopo un continuo cambio di maglia nelle ultime quattro stagioni. L'Udinese lo ha allenato fino al 30 agosto, per poi cederlo al Parma nell'ultimo giorno di mercato. Dov'è il paradosso? Nella città emiliana ha ritrovato Pasquale Marino, che se lo avesse voluto nel suo vecchio team, lo avrebbe trattenuto già nei passati campionati. Un mistero da scoprire.

L'UDINESE PUO' FARCELA SE...

Guidolin è capace di costruire un gruppo e di rinvigorire anche i giocatori demotivati: la squadra ha raccolto poco ma ha espresso alcuni momenti di bel gioco sia a San Siro contro l'Inter che a Bologna ed è reduce da una buona prestazione in casa della Sampdoria. Come se sentisse meno pressione quando gioca in trasferta. Con l'arrivo di Denis e una maggiore solidità in difesa, l'Udinese potrebbe togliersi dall'ultimo posto della classifica e raggiungere in netto anticipo una salvezza tranquilla.

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