domenica 26 settembre 2010

La Lazio aggancia l'Inter in vetta. Brescia e Chievo, che occasione sciupata!

Chi vuol essere capolista? Non è un quiz con premi in palio, ma l'interrogativo beffardo che sorge spontaneo analizzando i risultati della quinta giornata di A, ovviamente in attesa del posticipo serale tra Juventus e Cagliari. Dopo la sconfitta in extremis dell'Inter nell'anticipo serale del sabato all'Olimpico di Roma, quasi tutte le dirette inseguitrici mancano infatti l'occasionissima di agganciare o addirittura superare i nerazzurri di Rafa Benitez in classifica. In alcuni casi si tratta di un vero e proprio appuntamento con la storia, forse irripetibile, sfumato sul più bello: prendete il Brescia di Iachini, impegnato su un campo comunque tutt'altro che agevole come quello del Bari. Le Rondinelle riescono per quasi tutto il primo tempo a tener testa agli uomini di Ventura, pareggiando con Konè l'iniziale vantaggio pugliese di Rivas, ma nella ripresa è una scivolata avventata di Martinez su Barreto, dopo una gran serie di dribbling del fantasista brasiliano, a regalare al Bari rigore, realizzato sempre da Barreto, e vittoria.
Ma se Brescia piange anche Chievo non ride. Gli uomini di Pioli crollano per la seconda volta in stagione al Bentegodi davanti alla Lazio di Reja, fallendo il ritorno in vetta due giornate dopo. Vetta sulla quale si issano invece proprio i biancazzurri, in coabitazione con l'Inter, trascinati da uno Zarate nuovamente al gol dopo un digiuno di quasi 7 mesi. E chissà se per la squadra di Lotito si prospetta una stagione finalmente da protagonisti, dopo le infinite delusioni dell'anno scorso. Da segnalare la terza occasione sprecata di giornata, con il Catania bloccato in casa dal Bologna di un Marco Di Vaio in forma strepitosa. L'autogol dell'emiliano Britos evita il peggio, ma con la vittoria i siciliani avrebbero agguantato Lazio e Inter al primo posto.

Nella parte medio-bassa della classifica primi 3 punti per la Fiorentina di Mihajlovic, che allontana momentaneamente crisi e contestazioni superando il Parma di Marino e agganciandolo a quota 5 grazie al rigore realizzato da Ljajic (fallo di Lucarelli su Gilardino, il rosso ci poteva stare) e al gol di De Silvestri, entrambi nella ripresa. Brusco risveglio invece per il Cesena di Ficcadenti: se la sconfitta nel turno infrasettimanale a Catania doveva chiamare i romagnoli ad un pronto riscatto, così non è stato. Anzi, la vittoria del Napoli di Mazzarri (espulso per proteste) al ''Manuzzi'' è stata netta nel punteggio e nel gioco: nonostante il gol iniziale dei bianconeri con Parolo (prima rete in A), gli azzurri hanno riportato la partita sui loro binari grazie a Lavezzi, Hamsik (rigore, per la verità dubbio, concesso per un'entrata di Lauro su Zuniga) e la doppietta del solito Edinson Cavani, lasciato inizialmente e inspiegabilmente in panchina da Mazzarri. Altro 0-0 invece per la Sampdoria, che ritrova Cassano ma non il gol dopo il pareggio a reti bianche di Cagliari e regala il primo punto in campionato all'Udinese di Guidolin, sempre ultima (e in caso di vittoria della Juventus stasera a -4 dalla penultime). Tra queste c'è il Lecce di De Canio, che sfiora il colpaccio a Palermo andando sul 2-0 con Giacomazzi e Corvia prma di subire la rimonta rosanero con Pinilla e Maccarone, quest'ultimo ben oltre il 90'.

Insomma, in attesa del posticipo serale, la classifica delle Serie A rimane cortissima, se possibile ancora più di prima: tra i 5 punti di Palermo, Fiorentina, Parma, Genoa, Roma e Lecce (penultime) e i 10 di Inter e Lazio capoliste è evidente come mai la distanza tra baratro e sogno sia stata così sottile. Senza retorica, dopo cinque giornate possiamo dire che la Serie A quest'anno è combattuta ed aperta com'era moltissimo tempo che non la vedevamo e per questo sarà ancora più appassionante da seguire per tutti.

LA GIORNATA

MILAN - GENOA 1-0 (49' Ibrahimovic)

ROMA - INTER 1-0 (92' Vucinic)

CESENA - NAPOLI 1-4 (47' Parolo, 72' Lavezzi, 81' Hamsik rigore, 88' Cavani, 92' Cavani)

BARI - BRESCIA 2-1 (16' Rivas, 30' Konè, 55' Barreto rigore)

CATANIA - BOLOGNA 1-1 (40' Di Vaio, 66' autogol Britos)

CHIEVO - LAZIO (69' Zarate)

FIORENTINA - PARMA 2-0 (61' Ljajic rigore, 76' De Silvestri)

PALERMO - LECCE 2-2 (8' Giacomazzi, 46' Corvia, 52' Pinilla, 93' Maccarone)

SAMPDORIA - UDINESE 0-0

JUVENTUS - CAGLIARI ore 20.45


LA CLASSIFICA (In rosso le squadre con una gara in meno):

INTER 10
LAZIO 10
CHIEVO 9
BRESCIA 9
MILAN 8
NAPOLI 8
CATANIA 8
BARI 8
CESENA 7
CAGLIARI 6
SAMPDORIA 6
BOLOGNA 6
PALERMO 5
FIORENTINA 5
PARMA 5
GENOA 5
ROMA 5
LECCE 5
JUVENTUS 4
UDINESE 1

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