giovedì 16 settembre 2010

Juve, non sbagliare e rialza questa coppa.

di Alessandro Mascia

Quella conto il Lech Poznan, gara d'esordio della Juventus in Europa League (ore 19, Torino) è una da non sbagliare. Non va sbagliata primo per la coppa in sé: la vecchia coppa Uefa sta recuperando in fascino, e il fatto di vedere squadre come il fortissimo Manchester City, la detentrice Atletico Madrid, altri team di blasone quali Porto, Liverpool, Psg, Napoli e nuove leve come Zenit le ha donato un appeal decisamente maggiore rispetto agli anni passati. Da febbraio poi si aggiungeranno le 8 terze dei gironi di Champions. Alzare questa coppa, 17 anni dopo, potrebbe significare tantissimo, sia in termini di trofei (riportare qualcosa di europeo in bacheca) sia in termini di riapertura di un ciclo.
Poi, non va sbagliata perché riuscire a fallire il terzo appuntamento consecutivo potrebbe spingere i bianconeri in quella spirale discendente, la stessa che li ha fatti implodere l'anno scorso.
Terzo, Delneri si è appena rimangiato le parole di domenica, definedo, tra le righe, possibile lo Scudetto. Certamente una massiccia dose di fiducia nei suoi giocatori che, sbagliando, si sfalderebbero.

Il Lech, dal canto suo, è carico. Delneri l'ha definito "avversario di tutto rispetto", la verità è un'altra, come confermano i bookmakers. Campione polacco in carica è in crisi, con 8 punti raccolti in 5 giornate. Per Betclic la sua vittoria è quotata a 10, per Bwin addirittura in 11. Vincere, per loro, sarà un 'impresa. Ma anche un pareggio, per la Juve, sarà una sconfitta. Il pericolo più grosso è quello di sottovalutare l'avversario. Segei Krivets migliore dei suoi, ha suonato la carica. "Sono sicuro che ci sottovaluteranno - ha ammesso il centrocampista - e noi faremo del nostro meglio".

PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Krasic, F. Melo, Sissoko, Lanzafame; Iaquinta, Del Piero. All. Delneri.

LECH POZNAN (4-2-3-1): Kotorowski; Wojtkowiak, Arboleda, Djurdevic, Henriquez; Krivets, Injac; Kikut, Stilic, Peszko; Rudnevs. All. Zielinski.

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