lunedì 13 settembre 2010

Juve, ma quale Scudetto? Marotta e Delneri tornano dalla Luna

di Alessandro Mascia

Marotta e Delneri hanno definito, nel post partita di Juve – Samp “utopistico” che i bianconeri possano vincere lo Scudetto. Complimenti. Ci sono voluti quattro mesi, vittorie stentate contro dilettanti irlandesi, Sturm Graz, ko all’esordio in campionato contro il Bari e un pari rubacchiato con la Samp per farglielo capire. E un mercato ridicolo, e scusate lo sfogo.
Passo indietro. Analizziamo la gara di ieri. Bianconeri assenti per tutta la prima frazione, Samp in costante pressing. Motta è “un birillo”, l’attacco non riceve palloni. Solo Krasic e Marchisio riescono a suonare appena la sinfonia bianconera. Giusto per contraddire tutto quello che ho detto su di loro nei giorni passati.
Melo, statistiche alla mano, è quello che più di tutti riceve e smista palloni. C’è da pensare. Storari salva diversi gol, in attacco Quagliarella e Del Piero hanno creato pressoché nulla. C’è, ancora, da pensare.
I gol di Pepe e Quagliarella erano in offside. Senza anche soltanto uno di questi due, probabilmente, la Signora sarebbe ancora più vecchia e ancora più in fondo. Diciamola tutta. Sarebbe ultima, a zero punti. Una vergogna.
Bisogna rimettersi in carreggiata in fretta, senza pensare che “col tempo ci ritroveremo”. Bisogna dare fiducia ad alcuni elementi (Sissoko?) e fare di tutto per trattenerli poi a gennaio.

BEN FATTO: Krasic. Mi ha impressionato, pensavo fosse un bidone di scorie radioattive, invece, davvero, mi ha ricordato Pavel in qualche occasione. Certo, anche Diego alla seconda l’anno scorso aveva fatto il fenomeno…

DA RIVEDERE: Motta e De Ceglie. Inguardabile il primo, a singhiozzo il secondo. Per Motta c’era Cassano a dargli fastidio, ma davvero mi ha fatto rimpiangere Grygera.
De Ceglie invece continua a non convincermi. Forse Grosso è ancora un punticino superiore. Certo, rimpiangere Molinaro……

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