domenica 7 novembre 2010

Roma, bastano due rigori. Il Milan insegue, la Juve pure.

Di Luca Cipriano

L'atteso derby capitolino viene vinto dalla Roma che, con un rigore per tempo, blocca il possibile allungo della Lazio in classifica, lasciando la vetta inalterata perchè i biancocelesti rimangono a + 2 sul Milan oggi vittorioso a Bari.

LA GARA:

Primo tempo non entusiasmante, dove la Lazio cerca di effettuare un maggiore possesso palla soprattutto nei primi 15 minuti. La prima svolta della partita arriva con l'inserimento del brillante e giovane Greco al posto di Menez: il vice Totti non ha brillato, e così Ranieri ha preferito sostituirlo, con il nuovo talentino del calcio giallorosso. Giallorossi in vantaggio su rigore, giusto, decretato da Morganti per un fallo di mano di Lichsteiner: Borriello trasforma, nonostante l'intuizione di Muslera.

Nel secondo tempo è la Lazio a fare la partita: ottima nel palleggio, con una Roma schiacciata più volte nella propria area di rigore e costretta a colpire in contropiede come quando Simplicio centra clamorosamente la traversa. Biancocelesti in cerca del pareggio: prima la prodezza di Hernanes viene fermata dal puntale Julio Sergio. Poi il palo nega il goal a Foggia.
La Lazio recrimina per due rigori: è netta la trattenuta di Riise su Mauri così come il fallo di mano di Simplicio in area. Rigore non dato, rigore subìto: anche nella ripresa infatti, proprio nel miglior momento degli aquilotti, la Roma ne approfitta: Vucinic, ancora su rigore dopo un fallo di Dias (nell'azione c'erano però due giocatori della Lazio a terra), trasforma e chiude l'incontro.


Massimo risultato con il minimo sforzo per la squadra di Ranieri che porta a casa tre punti utilissimi per il morale e per superare la metà della classifica. La Lazio di Reja invece ripartirà dal bel gioco offerto, magari provando ad insistere di più nella precisione sotto porta.

LE ALTRE PARTITE:

Bari - Milan 2 -3

Soffre fino al 90°, ma alla fine strappa un successo importante: il Milan è la nuova anti-Lazio grazie ai goal di Ambrosini Flamini e Pato. Inutile il tentativo pugliese con Kutuzov e Barreto.

Juventus - Cesena 3 - 1

Chi risponde presente è la Juventus: dopo il vantaggio del Cesena con Jimenez, i bianconeri pareggiano e capovolgono la situazione con Del Piero, Quagliarella e Iaquinta. Il gruppo di Del Neri c'è. Per il Cesena, è crisi.

Napoli - Parma 2 -0

Il Napoli ritorna alla vittoria al San Paolo e viene trascinato dalla potenza di Cavani: l'attaccante uruguaiano segna una doppietta che porta i partenopei in piena Europa.

Sampdoria - Catania 0 - 0

Pareggio incolore a Marassi che ai fini della classifica può dare forse più morale agli etnei.

Udinese - Cagliari 1 - 1

Succede tutto nel primo tempo: apre le marcature il Cagliari con un bel goal di Conti. Sul finale di tempo risposta friulana targata Floro Flores.

Fiorentina - Chievo 1 - 0

Respira la Fiorentina di Mihajlovic, ma deve attendere ben 80' per potere vedere il sorriso dei tre punti: il goal di Cerci batte il Chievo e allontana i viola dalla zona calda.

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