mercoledì 10 novembre 2010

Milan, c'è da stare Allegri: vittoria e primato! Ancora k.o. la Lazio, pari per Inter e Juve, Napoli terzo

Undicesimo turno di campionato, il secondo infrasettimanale della stagione, denso di sorprese in Serie A. Dopo 45' all'insegna di un equilibrio pressochè totale, con i soli gol di Pato a Milano a Simplicio a Roma, i secondi tempi hanno regalato emozioni da quasi tutti i campi, con risultati spesso pesanti e decisivi. Tanto decisivi da determinare il sorpasso in vetta: dopo la sconfitta tra mille polemiche nel derby romano, la Lazio crolla infatti anche a Cesena, trafitta a 5' dalla fine da un gran tiro dalla distanza di Parolo. Secondo gol in A per il centrocampista dei romagnoli e 3 punti pesantissimi per la squadra di Ficcadenti, che ritrova la vittoria dopo più di un mese e soprattutto si allontana dall'ultimo posto in classifica. Per gli uomini di Reja, privi di Hernanes e protagonisti di una prestazione sottotono, si tratta di un grosso campanello d'allarme: occorre verificare che il risultato negativo di domenica contro la Roma non lasci strascichi pesanti a lungo andare, soprattutto nella testa di una squadra cinica e compatta sino appunto a due partite fa. In ogni caso, se prima di questa sera erano i biancocelesti ad impersonare il ruolo della ''lepre'', il testimone è ora nelle mani del Milan di Allegri, nuova capolista con un punto di vantaggio proprio sulla Lazio. I rossoneri, pur soffrendo specie nel primo tempo la pressione del centrocampo del Palermo, la spuntano a San Siro contro i rosanero di Delio Rossi grazie a Pato, di testa su assist di Seedorf, Ibrahimovic, su rigore dopo un atterramento di Sirigu su Ambrosini, e Robinho, a porta vuota dopo un ottimo contropiede di Ibra. Inutile per i siciliani il momentaneo pareggio siglato da Bacinovic ad inizio ripresa, anche se Rossi e i suoi possono recriminare per un rigore sospetto non fischiato da Banti sullo 0-0 dopo un contatto tra Thiago Silva e Pinilla nell'area del Milan. Per i rossoneri, con Dinho fuori per scelta tecnica, serata macchiata da un paio di brutte notizie: Pato e Inzaghi, da valutare, sono infatti usciti anzitempo. C'è ottimismo, comunque, sul recupero del ''Papero'' già per domenica.

A quattro giorni dal Derby della Madonnina, i rossoneri sembrano decisamente più in palla dei cugini nerazzurri. Altra prestazione negativa e altro pareggio infatti per l'incerottata Inter, che dopo aver rischiato l'impossibile nel primo tempo (errori clamorosi di Jeda, Mesbah e Olivera davanti a Castellazzi) esce da Lecce con il secondo 1-1 consecutivo, con il gol di un discreto Milito a metà ripresa subito pareggiato dall'ex juventino Olivera. Un risultato figlio anche questa volta di diversi fattori poco confortanti per i tifosi nerazzurri; davanti Coutinho e Pandev fanno a gara a chi sbaglia di più, con il macedone in particolar modo in uno stato di forma davvero pietoso. Ma anche dietro Benitez, che sbaglia inserendo troppo tardi Milito e sostituendo il buon Biabiany anzichè il molle Coutinho, non può stare tranquillo, viste le clamorose topiche di Cordoba e Lucio al centro della difesa. L'impressione è che l'allenatore spagnolo, partita dopo partita, ci capisca sempre meno: un'Inter così fiacca non la si vedeva da prima del 2006, vedi scandalo Calciopoli. E domenica, come detto, ci sarà il derby: in caso di sconfitta il clima ad Appiano Gentile si farebbe davvero molto, molto pesante.

Con il risultato di Lecce, l'Inter scende addirittura al quarto posto. Al terzo sale infatti il Napoli di Mazzarri, trascinato a turno dal ''Matador'' Cavani e dal ''Pocho'' Lavezzi: dopo la doppietta domenicale dell'uruguagio contro il Parma è infatti un gol in pieno recupero, al 94', dell'argentino a regalare i 3 punti ai partenopei al Sant'Elia di Cagliari dopo una gara piuttosto grigia da entrambe le parti. Gli azzurri staccano così la Juventus, ora quinta ad un punto dall'Inter dopo il pareggio al Rigamonti di Brescia. Giusto l'1-1 tra le formazioni di Iachini e Delneri dopo una partita intensa e combattuta, con i padroni di casa capaci più volte nel primo tempo di mettere in difficoltà i bianconeri. Tra i quali spicca ancora una volta, per condizione e prolificità, Fabio Quagliarella: è sua la zampata al 26' della ripresa, su traversone dell'ex epurato Grosso, a portare in vantaggio la Juve, raggiunta però appena 2' dopo da un meraviglioso sinistro di Diamanti. Delneri può consolarsi se non altro per il rientro in campo dal 1' di Chiellini.

Alle spalle della Juve troviamo una Roma che sembra nuovamente in palla: seconda vittoria consecutiva per i giallorossi di Ranieri, nei bassifondi della classifica solo poche giornate fa e ora ad un soffio dalla zona Champions. Il 3-2 dell'Olimpico contro la Fiorentina porta la firma di Simplicio a metà primo tempo, dopo un'azione rocambolesca, di Borriello a inizio ripresa, dopo un ottimo spunto di Menez, e di Perrotta, dopo un clamoroso errore di Boruc in uscita. Inutili per i viola di Mihajilovic il destro al volo di Gilardino e la punizione di D'Agostino nel finale.
Nelle altre partite, vittorie di misura per Catania e Genoa rispettivamente contro Udinese e Bologna: al Massimino il ritorno al gol dell'argentino Maxi Lopez ferma i lanciatissimi bianconeri di Guidolin, ora agganciati in classifica proprio dai siciliani; a Marassi la prima del dopo Gasperini, con Ballardini in panchina, equivale al primo successo, firmato da Milanetto con un tiro dal limite, dopo tre sconfitte di fila. 0-0 infine a Verona tra Chievo e Bari: un punto che tutto sommato accontenta più i gialloblu che non gli uomini di Ventura, che se non altro spezzano la serie negativa di 5 sconfitte consecutive e si portano al penultimo posto, un punto sopra il Parma , impegnato domani sera tra le mura casalinghe del Tardini contro la Sampdoria.

11° GIORNATA:

Brescia - Juventus 1-1 (71' Quagliarella, 73' Diamanti)
Cagliari - Napoli 0-1 (94' Lavezzi)
Catania - Udinese 1-0 (61' Maxi Lopez)
Cesena - Lazio 1-0 (85' Parolo)
Chievo - Bari 0-0
Genoa - Bologna 1-0 (81' Milanetto)
Lecce - Inter 1-1 (76' Milito, 79' Olivera)
Milan - Palermo 3-1 (19' Pato, 63' Bacinovic, 77' Ibrahimovic rigore, 83' Robinho)
Roma - Fiorentina 3-2 (45' Simplicio, 51' Borriello, 69' Gilardino, 77' Perrotta, 89' D'Agostino)
Parma - Sampdoria domani ore 20.45

LA CLASSIFICA (IN ROSSO LE SQUADRE CON UNA GARA IN MENO)
Milan 23
Lazio 22
Napoli 21
Inter 20
Juventus 19
Roma 18
Sampdoria 15
Chievo 15
Genoa 15
Palermo 14
Catania 14
Udinese 14
Fiorentina 12
Bologna 12
Lecce 12
Cagliari 11
Brescia 11
Cesena 11
Bari 9
Parma 8

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