lunedì 22 novembre 2010

La prodezza di Ibrahimovic, l'esplosione di Pazzini e il doppio show del San Paolo

Con la caduta dell'Inter e la frenata della Lazio, la Serie A dalla classifica corta si chiede quale sia il vero team favorito per la vittoria finale. La risposta immediata si chiama Milan, squadra ritrovata e piena di campioni, che finora è stata sconfitta una sola volta dalla Juventus. E proprio i bianconeri di Del Neri stanno continuando a convincere: i tre punti contro il Genoa hanno confermato il buon momento di Krasic e compagni, proiettando la Vecchia Signora a sei distanze dalla vetta. Chi brilla e mette davvero paura è il Napoli: nel posticipo serale, quattro schiaffi ad un Bologna distratto dalle vicende societarie. Corre il Palermo e rinasce la Samp, mentre in coda la situazione per il Bari è davvero critica.
Ecco il giocatore più rappresentativo, il goal più bello e la curiosità dell'ultima giornata:

IL PERSONAGGIO: GIAMPAOLO PAZZINI

Dopo un inizio di stagione a secco, il "Pazzo" Pazzini si sta scatenando: ieri pomeriggio a Lecce ha siglato una pesante tripletta, ritornando ad essere il giocatore chiave della Sampdoria, con la speranza di fare dimenticare l'ormai ex Antonio Cassano. Pazzini sembra avere recuperato il migliore stato di forma e di questo passo la candidatura al centro dell'attacco Azzurro sembra quasi scontata. Prandelli lo sa.

IL GOAL: ZLATAN IBRAHIMOVIC

In una giornata ricca di belle reti, mettiamo al primo posto la marcatura di Ibrahimovic nella sfida di sabato sera di San Siro tra Milan e Fiorentina: Ibra colpisce con una semi rovesciata imprendibile per il portiere viola Boruc, ma il goal è spettacolare nella sua totalità: il pressing su Comotto, lo stop, e appunto la rovesciata. L'attaccante rossonero sembra imprendibile, e il Milan non riesce a fare a meno di lui.


LA CURIOSITA': IL GUARDALINEE SBANDIERATORE

Non siamo al Palio di Siena o in una manifestazione medievale, bensì allo stadio San Paolo di Napoli. La partita è quella tra i Partenopei e il Bologna e a parte l'intensità della gara e la grande vittoria azzurra, sui tabellini dei giornalisti finisce il nome dell'assistente dell'arbitro Gervasoni, Iannello, che per segnalare un fuorigioco lancia la bandierina verso l'alto con forza riprendendola con estrema agilità come se fosse un cavaliere d'altri tempi. Risate e applausi sugli spalti.

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