giovedì 21 ottobre 2010

Europa League: Krasic salva la Juve, pari anche per il Napoli, crollano Palermo e Samp

Serata decisamente negativa per le squadre italiane impegnate nel terzo turno della fase a girone dell'Europa League edizione 2010/2011: può abbozzare un sorriso solo il Napoli, che al San Paolo blocca sullo 0-0 il Liverpool, per quanto i Reds di questo inizio di stagione siano in piena crisi e sembrino lontani parenti della squadra tanto capace di ottenere ottimi risultati in Europa negli ultimi anni. Non può essere invece troppo contenta del punto conquistato la Juventus di Delneri, bloccata sull'1-1 a Salisburgo dalla formazione locale e salvata dal solito Milos Krasic. Delusione enorme invece per Palermo e Sampdoria: i rosanero crollano tra le mura amiche del ''Barbera'' per mano del Cska Mosca trafitti da un secco 3-0; i doriani in Ucraina passano in vantaggio ma subiscono la rimonta del Metalist Kharkiv, che si impone 2-1. Finisse oggi la fase a gironi l'unica squadra a qualificarsi sarebbe il Napoli: un dato che deve far riflettere sul drastico e preoccupante abbassamento di livello del calcio italiano rispetto alla media europea. Anche se, purtroppo, non è una novita. Unici, piccoli motivi di soddisfazione le vittorie di Mancini e Spalletti sulle panchine di Manchester City e Zenit San Pietroburgo.

Girone A
Salisburgo - Juventus 1-1
La Juve versione Europea di quest'anno sembra soffrire di amnesie. Non possono infatti essere nè il turn over, termine rigettato da Delneri perchè considerato quasi ''offensivo'' nei confronti dei giocatori utilizzati in coppa, nè l'importanza dell'impegno continentale le cause delle altalenanti e poco convincenti prestazioni bianconere in Europa League. Dopo il prezioso pareggio sul campo del Manchester City, principale rivale del girone, il match a Salisburgo, contro una squadra in crisi e terz'ultima nel proprio campionato, sembrava poter essere il trampolino ideale per la squadra di Delneri per rimanere in scia alla squadra di Mancini. Invece la Juve esce dalla Red Bull Arena con un pareggio non solo inutile ma anche sofferto. E soprattutto dopo aver regalato il primo tempo alla formazione avversaria, allo stesso modo di quanto accaduto contro il Lech Poznan. Alla fine i bianconeri devono ringraziare il solito super Milos Krasic, entrato a inizio ripresa al posto di Pepe e subito a segno su un bel cross di De Ceglie. Il serbo porta in campo da solo tutto ciò che era mancato alla Juve della prima frazione, ovvero cattiveria e gioco sulle fasce. Troppo molle la squadra vista nel primo tempo, con Martinez in evidente ritardo di condizione atletica, Sissoko e Amauri completamente fuori gara e il solito Pepe, generoso ma inguardabile. Un solo tiro in porta bianconero in tutto il primo tempo e su punizione, ovviamente di Del Piero. Per fortuna di Delneri il Salisburgo non è il Manchester City: gli austriaci sono tecnicamente modesti ma ci tengono a ben figurare, riuscendoci pure al 36' grazie a Svento, che indovina un gran destro a girare sul palo lungo di Manninger, e poco importa che la punta dei padroni di casa sia un mancino. Poi ecco Krasic: subito dopo il pareggio il serbo per un soffio non manda in gol anche Del Piero e qualche minuto dopo spreca da buona posizione. La Juve della ripresa è più sveglia e viva ma il Salisburgo non desiste dal provarci: prima Wallner e Leitgeb sprecano due buone occasioni, poi lo stesso Wallner si vede annullare per un fuorigioco la rete del vantaggio. E nel finale al 93' è Manninger con un miracolo a salvare il pareggio. Infortunio per Grygera a metà ripresa, sospetta distorsione al ginocchio destro. Terzo pareggio in altrettante gare per la Juve e City più lontano in classifica.

Manchester City - Lech Poznan 3-1 (13' Adebayor, 25' Adebayor, 28' Adebayor, 50' Thsibamba)

Classifica: Manchester City 7, Lech Poznan 4, JUVENTUS 3, Salisburgo 1.


Girone B
Aris Salonnico - Bayer Leverkusen 0-0

Atletico Madrid - Rosenborg 3-0 (17' Godin, 66' Aguero, 78' Diego Costa)

Classifica: Bayer Leverkusen 5, Aris Salonnico 4, Atletico Madrid 4, Rosenborg 3


Girone C
Lille - Levski Sofia 1-0 (49' Chedjou)

Sporting Lisbona - Gent 5-1 (6' Salomao, 13' Liedson, 16' Wils (G), 27' Liedson, 37' Maniche, 60' Helder Postiga)

Classifica: Sporting Lisbona 9, Lille 4, Levski Sofia 3, Gent 1


Girone D
Dinamo Zagabria - Bruges 0-0

Villareal - Paok Salonicco 1-0 (38' Ruben)

Classifica: Villareal 6, Paok Salonicco 4, Dinamo Zagabria 4, Bruges 2


Girone E
AZ Alkmaar - Dinamo Kiev 1-2 (16' Milevskiy, 35' Falkenburg (A), 39' Khacheridi)

Sheriff Tiraspol - Bate Borisov 0-1 (8' Sosnovsky)

Classifica: Bate Borisov 7, Dinamo Kiev 4, AZ Alkmaar 3, Sheriff Tiraspol 3


Girone F
Palermo - Cska Mosca 0-3
Delio Rossi lo aveva detto alla vigilia, con molta umiltà: ''Non mi vergogno a dirlo, loro per esperienza e palmares sono più forti di noi.'' E in effetti il Palermo non ha fatto nulla per dimostrare il contrario. Troppo perforabile la retroguardia rosanero per resistere alle offensive della formazione russa, che in realtà di russo in campo ha ben poco. Sono infatti l'ivoriano Doumbia, con una doppietta, e il ceco Necid i mattatori del successo della squadra di Karpin al ''Barbera'' contro una formazione di casa priva di Sirigu tra i pali e della coppia Ilicic-Bacinovic in mezzo al campo. Davanti Rossi sceglie la coppia Maccarone-Hernandez, con l'uruguaiano, in cerca di riscatto dopo un inizio di stagione non troppo confortante, che prova subito a chiamare in causa il portiere russo Akinfeev. Un lampo prima del dominio dei russi, che al 23' potrebbero già portarsi in vantaggio su rigore dopo un fallo del portiere Benussi su Mark Gonzalez a seguito di un errore difensivo di Goian. Buon per l'estremo difensore rosanero che dal dischetto il brasiliano Vagner Love calci in modo tutt'altro che impeccabile, chiamandolo ad una parata tutt'altro che impegnativa. Ma il vantaggio degli ospiti è solo rimandato di 12': cross di Nababkin, errore di Cassani che si perde Doumbia e colpo di testa preciso dell'attaccante ivoriano. Che regala il bis dopo neanche un quarto d'ora della ripresa finalizzando un'azione personale con slalom su Goian e Kasami. Il Palermo non può nulla, Pastore prova qualche accelerazione condita da qualche numero dei suoi ma è nervoso, tanto da farsi cacciare ingenuamente dopo aver applaudito l'arbitro Schorgenhofer che l'aveva appena ammonito. In pratica cala qui il sipario sulle speranze degli uomini di Delio Rossi, che a 8' dalla fine subiscono il terzo gol ospite con Necid dopo una bella azione del talentuoso Dzagoev, uno dei pochi russi in campo nel Cska. I moscoviti salgono a quota a 9 a punteggio pieno e senza aver subito reti, il Palermo resta a 3 e deve inseguire anche lo Sparta Praga, bloccato in extremis dal Losanna e sopra di un punto.

Sparta Praga - Losanna 3-3 (6' Meoli (L), 10' Wilfried, 20' Kucka, 23' Wilfried, 75' Steuble (L), 96' Silvio (L))

Classifica: Cska Mosca 9, Sparta Praga 4, PALERMO 3, Losanna 1


Girone G
Anderlecht - Aek Atene 3-0 (30' Boussoufa, 71' Lukaku, 75' Juhàsz)

Zenit San Pietroburgo - Hajduk Spalato 2-0 (25' Bukharov, 68' Danny)

Classifica: Zenit San Pietroburgo 9, Anderlecht 3, Aek Atene 3, Hajduk Spalato 3


CorsivoGirone H
Young Boys - Odense 4-2 (25' Bienvenu, 34' Sutter, 48' Utaka (O), 61' Degen, 74' Lulic, 84' Sorensen rigore (O))

Stoccarda - Getafe 1-0 (29' Marica)

Classifica: Stoccarda 9, Young Boys 6, Getafe 3, Odense 0


Girone I
Metalist Kharkiv - Sampdoria 2-1
Che occasione sprecata! La Samp torna dall'Ucraina a mani vuote dopo essere andata in vantaggio per prima e aver giocato gli ultimi 35' del match in superiorità numerica. Eppure il Metalist, anche in 10 uomini, ha avuto la forza non solo di contenere la squadra di Di Carlo ma anche di trovare il gol partita a poco più di un quarto d'ora dalla fine con una splendida rovesciata del brasiliano Cleyton Xavier. Una beffa atroce per i blucerchiati, privi di Palombo, Pazzini e Lucchini e con un quartetto di centrocampo giovanissimo formato da Marilungo, Dessena, Koman e Poli. Dei quattro è in particolare l'ungherese a lasciare il segno, portando in vantaggio i suoi a metà primo tempo con un pregevole pallonetto dopo uno scambio di prima sull'asse Marilungo-Cazzano-Pozzi. In precedenza le due formazioni si erano praticamente equivalse, con occasioni per i padroni di casa firmate da Cleyton Xavier e Taison e per gli uomini di Di Carlo con Pozzi e Cassano. Dopo la rete di Koman la Samp sembra in grado di controllare il match, ma sono proprio i liguri a regalare il pareggio ai padroni di casa con un'incomprensione tra Volta e Cacciatore che spiana la strada a Taison. L'attaccante del Metalist si rende protagonista del match nel bene e nel male, facendosi cacciare all 11' della ripresa per un fallo di reazione dopo un'entrata scomposta di Volta. La superiorità numerica blucerchiata sembra il preludio ad una preziosa vittoria esterna, invece la Samp si squaglia improvvisamente e gli ucraini prendono coraggio, fino a colpire con il super gol di Cleyton Xavier al 28', sfiorando pure il terzo gol nel finale. In classifica il Metalist supera proprio i blucerchiati e si piazza alla spalle del Psv Eindhoven.

Debrecen - PSV Eindhoven 1-2 (35' Mijadinoski (D), 40 Engelaar, 66' Dzsudzsak)

Classifica: PSV Eindhoven 7, Metalist Kharkiv 6, SAMPDORIA 4, Debrecen 0.


Girone J
Borussia Dortmund - Paris St. Germain 1-1 (50' Sahin rigore, 87' Chantome)

Karpaty Lviv - Siviglia 0-1 (34' Kanoutè)

Classifica: Paris St. Germain 7, Siviglia 6, Borussia Dortmund 4, Karpaty Lviv 0


Girone K
Napoli - Liverpool 0-0

Utrecht - Steaua Bucarest 1-1 (60' Duplan (U), 75' aut. Schut)


Girone L
Besiktas - Porto 1-3 (26' Falcao, 59' Hulk, 77' Hulk, 92' Bobo (B))

Cska Sofia - Rapid Vienna 0-2 (28' Vennegoor of Hesselink, 32' Hofmann)

Classifica: Porto 9, Besiktas 6, Rapid Vienna 3, Cska Sofia 0


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