lunedì 10 gennaio 2011

VE L'AVEVO DETTO - Riflessioni di uno juventino disilluso

Troppo facile dire “ve l’avevo detto”, ma è così. Ve l’avevo detto.
Se sfogliate, cari lettori del nostro blog, gli articoli da me scritti sulla Juventus, ne trovate uno di settembre nel quale dissi, in tempi non sospetti tra le altre cose “...una campagna acquisti di bassissimo profilo ha portato a Torino, nell’ordine: Bonucci, Pepe, Martinez, Motta, Storari, Lanzafame, Krasic, Aquilani, Quagliarella e Rinaudo. Sfido a trovare un, e dico un, fuoriclasse.“
Ora, a distanza di sei mesi, mi sembra che avessi perfettamente ragione. Qualcuno, dopo la serie positiva, ha iniziato a parlare si scudetto. La realtà è un'altra: anche il 4° posto sarà duro da conquistare.
Bonucci ha anche ingranato, ma è lontano anni luce dall’essere quel difensore necessario alla Juventus. Aquilani ha dimostrato di valere ancora qualcosa, ma l’uomo di Cristallo deve ancora diventare decisivo.
Sono solo 3 gli acquisti che si sono fatti valere: Quagliarella, Krasic e Storari. Che da oggi, ritengo, non si sentiranno più.
Quagliarella, forse l’unico vero talento di questa Juventus operaia, si è spaccato. Fuori fino a fine stagione. L’unico che con i suoi guizzi ci ha cambiato le partite in corsa.
Storari, come da ciclo previsto ampiamente, tornerà a scaldare la panchina per far posto al Gigi nazionale.
E Krasic? Lo dico, mi darete dell’eretico. Krasic non è un fenomeno. Non è il primo, né l’ultimo, che, grazie alle capacità e a una forma fisica ottima riesce a fare un periodo brillante. Finiti questi bei momenti, vuoi perché i difensori ti hanno preso le misure (da Pasqual in poi Krasic non si è più visto) vuoi perché è un anno consecutivo che giochi, ecco che il diamante della Juve si rivela un comunissimo zircone. Magari più grande, ma pur sempre uno zircone.
Quindi, piedi a terra: lo Scudo non arriva, nemmeno quest’anno.

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