giovedì 7 ottobre 2010

Sanchez, Muntari e Maicon: l'esercito degli scontenti

In Serie A c'è voglia di aria fresca. E con l'arrivo dell'autunno diversi giocatori hanno deciso di cambiare abito. Se fino a qualche mese fa, la squadra con più dissidenti sembrava essere la Lazio, nell'ultima settimana è successo di tutto in altre due società. Parliamo dell'Udinese e dell'Inter.

L'avventura di Alexis Sanchez in Friuli pare sia giunta al capolinea: l'attaccante non rientrerebbe nei piani di Guidolin perchè le sue caratteristiche tecniche si adattano difficilmente al 3-5-2 dell'allenatore. "El Niño" è un giocatore prevalentemente esterno, e in un attacco a due non occuperebbe nè il ruolo del bomber, nè quello della seconda punta, se non come puro sostituto di Di Natale. Ma c'è dell'altro: sembra che l'asso cileno si rifiuti di parlare italiano durante gli allenamenti e qualche giorno fa ha volutamente ritardato la sua presenza in conferenza stampa, facendo irritare i giornalisti presenti. La società ha comunicato che, in caso di offerte sostanziose, Sanchez potrebbe lasciare Udine nella prossima sessione di mercato invernale. Su di lui d'è il Manchester United. Ma per l'Udinese la perdita sarebbe notevole.

Intanto a Milano, Benitez non sta dormendo sonni tranquilli: Muntari è ormai un ex giocatore dell'Inter. Il centrocampista ghanese, che aveva trovato spazio negli schemi di Mourinho, rifiuta anche la tribuna e si augura di cambiare aria a gennaio. Sulle sue tracce c'è il Tottenham, pronto a sborsare 10 milioni di euro. Li vale? Ora come ora sembra di no.
L'ulteriore tensione è provocata da Maicon: la telenovela sul forte esterno brasiliano era già iniziata nel mese di luglio, con l'addio di Mou. Il giocatore sembrava pronto per il trasferimento al Real Madrid, ma alla fine non se n'è fatto nulla. In questi giorni il suo procuratore, Antonio Caliendo, ha accusato Marco Branca, direttore dell'area tecnica, di essere il principale responsabile della cattiva condizione del difensore.

L'ultima novità riguarda Maxi Lopez: l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco ha annunciato che l'attaccante argentino lascerà la squadra a giugno. Il Napoli lo aspetta a braccia aperte.

Insomma, dopo appena un mese di serie A, è già tempo di addii. Qualcuno ha la pancia piena, ma non si stufa mai riempirla.

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