venerdì 2 luglio 2010

Iniziano i quarti! Classe e fantasia in campo tra Olanda e Brasile

Non male come inizio per i quarti di finale. Tra poco meno di mezz'ora, a Port Elizabeth, sarà la supersfida tra Olanda e Brasile ad inaugurare la due giorni di gare dalla quale usciranno i quattro top team ad un passo dalla coppa o, in alcuni casi, comunque da un piazzamento di altissimo livello. Ma se quest'ultimo fattore acquista valore soprattutto nel caso di Uruguay-Ghana, in programma questa sera, nel caso di Orange e Verdeoro la coppa rappresenta un traguardo imprescindibile soprattutto per la formazione di Dunga, a caccia del sesto titolo per migliorare un palmares mondiale già da record.

Contro i tulipani di Van Marwijk sarà battaglia vera: le due squadre infatti sinora hanno mostrato un gioco a tratti molto simile, con difese compatte a tratti insormontabili e attacchi piuttosto prolifici. L'Olanda, sin qui imbattuta, si affiderà come di consueto alla fantasia di Robben, assente per infortunio nell'esordio contro il Camerun ma decisivo dal ritorno contro la Danimarca in poi, e a Sneijder, che sarà protagonista di un derby in chiave Inter con Julio Cesar, Maicon e Lucio (senza dimenticare Bastos, in questi giorni dato molto vicino ai nerazzurri). In attacco, come di consueto nel ruolo di unica punta, ci sarà Robin Van Persie, supportato oltre che dalla classe dei due sopracitati anche dalle sgroppate dell'infaticabile Kuyt, pupillo di Benitez al Liverpool e anch'esso accostato all'Inter nelle ultime settimane.

Dall'altra parte Dunga dovrà far fronte ad alcuni acciacchi che creano non pochi problemi al centrocampo della Selecao: Elano non sarà del match per problemi al ginocchio e rischia di saltare anche le prossime partite del mondiale in caso di qualificazione, Melo e Baptista lamentano affaticamenti muscolari e a loro va aggiunta la squalifica di Ramires. Unici punti fermi del reparto sono quindi Kakà e Gilberto Silva, con Dani Alves esterno avanzato vista la preferenza del ct verdeoro per Maicon e Bastos come laterali di difesa. Dietro Luis Fabiano, finora protagonista di un ottimo mondiale, ci sarà il confermatissimo Robinho, accanto a Kakà, chiamato a confermare i progressi (e i gol) visti contro il Cile.

Le probabili formazioni:

Olanda
(4-2-3-1): 1 Stekelenburg; 2 Van der Wiel, 4 Mathijsen, 3 Heitinga, 5 Van Bronckhorst (c); 8 De Jong, 6 Van Bommel; 7 Kuyt, 10 Sneijder, 11 Robben; 9 Van Persie.
A disposizione: 16 Vorm, 22 Boschker, 13 Ooijer, 14 De Zeeuw, 15 Braafheid, 12 Boulahrouz, 18 Schaars, 20 Afellay, 19 Babel, 17 Elia, 23 Van Der Vaart, 21 Huntelaar. All: Van Marwijk

Brasile
(4-3-2-1): 1 Julio Cesar; 2 Maicon, 3 Lucio (c), 4 Juan, 6 Bastos; 8 Gilberto Silva, 5 Felipe Melo, 13 Daniel Alves; 10 Kakà, 11 Robinho; 9 Luis Fabiano.
A disposizione: 12 Gomes, 22 Doni, 14 Luisao, 15 Thiago Silva, 13 Daniel Alves, 16 Gilberto, 17 Josuè, 18 Ramires, 20 Kleberson, 19 Julio Baptista, 21 Nilmar, 23 Grafite. All: Dunga

Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)

Diretta: RaiUno e Sky Mondiale 1, ore 16

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