Di Luca Cipriano
L'atteso derby capitolino viene vinto dalla Roma che, con un rigore per tempo, blocca il possibile allungo della Lazio in classifica, lasciando la vetta inalterata perchè i biancocelesti rimangono a + 2 sul Milan oggi vittorioso a Bari.
LA GARA:
Primo tempo non entusiasmante, dove la Lazio cerca di effettuare un maggiore possesso palla soprattutto nei primi 15 minuti. La prima svolta della partita arriva con l'inserimento del brillante e giovane Greco al posto di Menez: il vice Totti non ha brillato, e così Ranieri ha preferito sostituirlo, con il nuovo talentino del calcio giallorosso. Giallorossi in vantaggio su rigore, giusto, decretato da Morganti per un fallo di mano di Lichsteiner: Borriello trasforma, nonostante l'intuizione di Muslera.
Nel secondo tempo è la Lazio a fare la partita: ottima nel palleggio, con una Roma schiacciata più volte nella propria area di rigore e costretta a colpire in contropiede come quando Simplicio centra clamorosamente la traversa. Biancocelesti in cerca del pareggio: prima la prodezza di Hernanes viene fermata dal puntale Julio Sergio. Poi il palo nega il goal a Foggia.
La Lazio recrimina per due rigori: è netta la trattenuta di Riise su Mauri così come il fallo di mano di Simplicio in area. Rigore non dato, rigore subìto: anche nella ripresa infatti, proprio nel miglior momento degli aquilotti, la Roma ne approfitta: Vucinic, ancora su rigore dopo un fallo di Dias (nell'azione c'erano però due giocatori della Lazio a terra), trasforma e chiude l'incontro.
Massimo risultato con il minimo sforzo per la squadra di Ranieri che porta a casa tre punti utilissimi per il morale e per superare la metà della classifica. La Lazio di Reja invece ripartirà dal bel gioco offerto, magari provando ad insistere di più nella precisione sotto porta.
LE ALTRE PARTITE:
Bari - Milan 2 -3
Soffre fino al 90°, ma alla fine strappa un successo importante: il Milan è la nuova anti-Lazio grazie ai goal di Ambrosini Flamini e Pato. Inutile il tentativo pugliese con Kutuzov e Barreto.
Juventus - Cesena 3 - 1
Chi risponde presente è la Juventus: dopo il vantaggio del Cesena con Jimenez, i bianconeri pareggiano e capovolgono la situazione con Del Piero, Quagliarella e Iaquinta. Il gruppo di Del Neri c'è. Per il Cesena, è crisi.
Napoli - Parma 2 -0
Il Napoli ritorna alla vittoria al San Paolo e viene trascinato dalla potenza di Cavani: l'attaccante uruguaiano segna una doppietta che porta i partenopei in piena Europa.
Sampdoria - Catania 0 - 0
Pareggio incolore a Marassi che ai fini della classifica può dare forse più morale agli etnei.
Udinese - Cagliari 1 - 1
Succede tutto nel primo tempo: apre le marcature il Cagliari con un bel goal di Conti. Sul finale di tempo risposta friulana targata Floro Flores.
Fiorentina - Chievo 1 - 0
Respira la Fiorentina di Mihajlovic, ma deve attendere ben 80' per potere vedere il sorriso dei tre punti: il goal di Cerci batte il Chievo e allontana i viola dalla zona calda.
L'atteso derby capitolino viene vinto dalla Roma che, con un rigore per tempo, blocca il possibile allungo della Lazio in classifica, lasciando la vetta inalterata perchè i biancocelesti rimangono a + 2 sul Milan oggi vittorioso a Bari.
LA GARA:
Primo tempo non entusiasmante, dove la Lazio cerca di effettuare un maggiore possesso palla soprattutto nei primi 15 minuti. La prima svolta della partita arriva con l'inserimento del brillante e giovane Greco al posto di Menez: il vice Totti non ha brillato, e così Ranieri ha preferito sostituirlo, con il nuovo talentino del calcio giallorosso. Giallorossi in vantaggio su rigore, giusto, decretato da Morganti per un fallo di mano di Lichsteiner: Borriello trasforma, nonostante l'intuizione di Muslera.
Nel secondo tempo è la Lazio a fare la partita: ottima nel palleggio, con una Roma schiacciata più volte nella propria area di rigore e costretta a colpire in contropiede come quando Simplicio centra clamorosamente la traversa. Biancocelesti in cerca del pareggio: prima la prodezza di Hernanes viene fermata dal puntale Julio Sergio. Poi il palo nega il goal a Foggia.
La Lazio recrimina per due rigori: è netta la trattenuta di Riise su Mauri così come il fallo di mano di Simplicio in area. Rigore non dato, rigore subìto: anche nella ripresa infatti, proprio nel miglior momento degli aquilotti, la Roma ne approfitta: Vucinic, ancora su rigore dopo un fallo di Dias (nell'azione c'erano però due giocatori della Lazio a terra), trasforma e chiude l'incontro.
Massimo risultato con il minimo sforzo per la squadra di Ranieri che porta a casa tre punti utilissimi per il morale e per superare la metà della classifica. La Lazio di Reja invece ripartirà dal bel gioco offerto, magari provando ad insistere di più nella precisione sotto porta.
LE ALTRE PARTITE:
Bari - Milan 2 -3
Soffre fino al 90°, ma alla fine strappa un successo importante: il Milan è la nuova anti-Lazio grazie ai goal di Ambrosini Flamini e Pato. Inutile il tentativo pugliese con Kutuzov e Barreto.
Juventus - Cesena 3 - 1
Chi risponde presente è la Juventus: dopo il vantaggio del Cesena con Jimenez, i bianconeri pareggiano e capovolgono la situazione con Del Piero, Quagliarella e Iaquinta. Il gruppo di Del Neri c'è. Per il Cesena, è crisi.
Napoli - Parma 2 -0
Il Napoli ritorna alla vittoria al San Paolo e viene trascinato dalla potenza di Cavani: l'attaccante uruguaiano segna una doppietta che porta i partenopei in piena Europa.
Sampdoria - Catania 0 - 0
Pareggio incolore a Marassi che ai fini della classifica può dare forse più morale agli etnei.
Udinese - Cagliari 1 - 1
Succede tutto nel primo tempo: apre le marcature il Cagliari con un bel goal di Conti. Sul finale di tempo risposta friulana targata Floro Flores.
Fiorentina - Chievo 1 - 0
Respira la Fiorentina di Mihajlovic, ma deve attendere ben 80' per potere vedere il sorriso dei tre punti: il goal di Cerci batte il Chievo e allontana i viola dalla zona calda.
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