LA STELLA: Per il carisma e per il nome, che tra tutti è ancora quello più amato dalla piazza, la stella rimane Ezequiel Lavezzi. Dalle sgroppate offensive e dai numeri del ''Pocho'', insieme ai fondamentali apporti di Hamsik e Cavani, dipende la maggior parte del destino della stagione partenopea.
COSA VA: L'ottima sintonia del gruppo sviluppata da Mazzarri, che può contare su pochi ma ottimi innesti che possono ben integrarsi con il resto del gruppo già impegnato nella scorsa stagione con il tecnico toscano. Cavani ha poi già dimostrato di essere in forma e per questo il suo apporto in avanti potrebbe rivelarsi decisivo. Da segnalare anche l'ottimo stato di condizione di Lavezzi, impeccabile negli impegni di pre-campionato.
COSA NON VA: La difesa sembra ancora troppo debole per poter garantire la sicurezza di un piazzamento nelle zone altissime della classifica. Inoltre, visto l'impegno che attende i partenopei in Europa League, probabilmente sarebbe stato opportuno qualche ulteriore innesto per favorire il turn over. Tra i nuovi acquisti invece desta perplessità l'arrivo di Cristiano Lucarelli che, per età e mezzi tecnici, non sembra essere l'elemento ideale per il gioco di Mazzarri. Non a caso Denis, simile in quanto a caratteristiche all'ex giocatore di Parma e Livorno, non ha trovato spazio nella scorsa stagione, trovandosi costretto a cambiare maglia.
POSSIBILE PIAZZAMENTO: L'approdo in Europa League, tanto snobbata da De Laurentiis quanto tenuta in considerazione da Mazzarri, sembra l'obiettivo più realistico e raggiungibile per i partenopei. Qualificazione che potrebbe arrivare facilmente anche in virtù della rosa non molto diversa rispetto a quella della scorsa stagione.
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